Ricorrenze

Pozzaglia Sabina celebra sant’Agostina

Domenica 12 settembre 2021 Pozzaglia Sabina celebra la festa in onore di Sant'Agostina Pietrantoni, patrona degli infermieri d’Italia

Domenica 12 settembre 2021 Pozzaglia Sabina celebra la festa in onore di Sant’Agostina Pietrantoni, patrona degli infermieri d’Italia.

La celebrazione eucaristica sarà presieduta da monsignor Mauro Parmeggiani vescovo di Tivoli e di Palestrina. Il programma della festa prevede la presenza di autorità istituzionali e di rappresentanti del mondo sanitario.

La cerimonia si svolgerà in ottemperanza alle disposizioni per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Si inizierà alle ore 10:00 con il saluto alle autorità presenti, la presentazione ai convenuti del Percorso “Sui passi di Santa Agostina” che, segnalato con
appositi cartelli, orienta i pellegrini a compiere un itinerario spirituale sui luoghi cari ad Agostina nel periodo vissuto a Pozzaglia prima di entrare in Religione.

Verrà presentata, inoltre, una pittura murale realizzata in un angolo del paese. Seguirà la presentazione della ristampa del libro di Don Ippolito Rossetti “SUOR AGOSTINA PIETRANTONI BEATA”; interverranno un cittadino di Pozzaglia medico di professione, e monsignor Mauro Parmeggiani.

Durante la giornata si potrà visitare la casa natale e il museo ivi allestito.

Agostina Pietrantoni (al secolo Livia) morì non ancora trentenne pugnalata da un suo assistito nell’ospedale di Santo Spirito in Roma dove svolse la sua missione di suora-infermiera. Era il 13 novembre del 1894: Giuseppe Romanelli, uno dei malati più violenti, l’aveva minacciata più volte ma Lei aveva continuato ad aiutare sia lui che la madre cieca. Le cronache di allora riportano con stupore che ai suoi funerali ci fu una grandissima partecipazione di popolo, senza distinzione di classi sociali. Livia, nata a Pozzaglia Sabina nel 1864, a 22 anni entrò nella congregazione delle Suore della carità di santa Giovanna Antida Thouret. Fu proclamata beata nel 1972 da papa Paolo VI, canonizzata da Giovanni Paolo II nel 1999 e proclamata Patrona degli Infermieri d’Italia nel 2003.