Possesso di stupefacenti, armi e documenti falsi: tre fermati dalla Polizia

Personale della Squadra Mobile ha sottoposto a fermo un romano di origini reatine del 1983, e una ragazza cosentina del 1987, trovati in possesso di cocaina, patenti di guida false e munizioni di vario calibro ed in compagnia di Z.G.S., romano, del 1983, arrestato per essere evaso dagli arresti domiciliari.

Nei giorni scorsi, infatti, gli investigatori della Squadra Mobile hanno notato un uomo, di origini reatine, già conosciuto per essere stato arrestato molti anni fa per spaccio di cocaina, che, nonostante da tempo trasferitosi nella Capitale, era stato visto insolitamente aggirarsi nel capoluogo reatino.

Immediatamente, gli Agenti hanno espletato una particolareggiata attività di indagine, rilevando che lo stesso era stato fermato più volte dalle Forze dell’Ordine e denunciato per possesso di carte di identità e patenti false.

Nella giornata di sabato, gli Agenti, dopo un lungo pedinamento ed una serie di appostamenti, hanno rintracciato l’uomo, in compagnia di una donna di Cosenza, sua convivente, bloccandoli e trovandoli in possesso di documenti di identità falsi.

La successiva perquisizione domiciliare operata a Guidonia, nell’abitazione della coppia, ha permesso agli investigatori di sequestrare patenti false e di rintracciare all’interno dell’appartamento un uomo sprovvisto di documenti.

Gli accertamenti esperiti dagli Agenti hanno evidenziato che l’uomo, pluripregiudicato in materia di armi e sostanze stupefacenti, e che aveva fornito, in un primo momento, false generalità, sottoposto agli arresti domiciliari nella sua abitazione nel quartiere romano di Torpignattara, era evaso nel dicembre scorso, e lo hanno, quindi, arrestato, associandolo presso la Casa Circondariale di Rebibbia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria romana, davanti alla quale dovrà rispondere del reato di evasione.

Le ulteriori indagini hanno consentito agli Agenti di individuare un garage in uso ai due conviventi, all’interno del quale sono stati rinvenuti oltre 200 grammi di cocaina, 6 bilancini di precisione, sostanze da taglio, materiale per il confezionamento delle dosi di stupefacente, oltre 400 munizioni, di vario calibro, per armi comuni da sparo e 5000 euro in contanti, probabile provento delle loro attività illecite.

I due conviventi sono stati, pertanto, sottoposti a fermo ed associati, presso il Carcere di Regina Coeli e presso la Casa Circondariale di Rebibbia femminile, a disposizione dell’A.G., davanti alla quale dovranno rispondere del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente e di possesso di armi comuni da sparo.

Il romano di origini reatine è stato anche denunciato in stato di libertà per il possesso dei documenti di identità falsi.

(da Comunicato Stampa Questura di Rieti)