Piccoli comuni, Zingaretti: fatta la legge, ci vuole l’assessorato

«Bisogna sostenere e rendere più forti le piccole realtà della nostra regione, per questo nei mesi scorsi abbiamo approvato la legge regionale che finanzia i tanti piccoli comuni del Lazio. Ma non solo. È necessario che nella prossima legislatura vi sia un assessorato a loro dedicato che tanto importanti sono per il nostro territorio».

Lo ha detto il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti incontrando, alla sagra della Castagna di Pescorocchiano, i sindaci del territorio. Il Presidente si poi soffermato sull’importanza delle aree interne in particolare «per rilanciare i comuni che si stanno spopolando» e sulla necessità di intervenire sull’emergenza idrica nell’area: «abbiamo garantito le coperture finanziarie per L’approvvigionamento – ha spiegato- ora dobbiamo continuare per garantire una totale autonomia idrica».

Piccoli Comuni – la Proposta di legge regionale in pillole

Le finalità generali della proposta di legge n.63/2013 sono la promozione ed il sostegno delle attività economiche, sociali, ambientali e culturali dei Piccoli Comuni nonché l’adozione di misure in favore dei residenti e per lo sviluppo di attività economiche.

  • SALVAGUARDIA IDENTITA’ CULTURALI. La salvaguardia delle identità culturali, la valorizzazione delle produzioni tipiche dell’agricoltura e dell’artigianato locale.
  • PROMOZIONE ESERCIZIO ASSOCIATO DI FUNZIONI. Si promuove l’esercizio associato di funzioni e servizi comunali in materia di servizi pubblici ed opere pubbliche. Priorità a progetti per il dissesto idrogeologico e l’emergenza ambientale.
  • PRIORITA’ A TPL, SCUOLA E ASSISTENZA FARMACEUTICA. Sono favoriti i servizi scolastici, la rete di trasporti pubblici, la rete di assistenza farmaceutica dei Piccoli Comuni attraverso forme aggiuntive di sostegno all’indennità di residenza così come disciplinata da leggi statali e regionali.
  • BANDO PER PROMOZIONE ATTIVITA’ SOCIALI E CULTURALI.Entro il 31 dicembre di ogni anno la Giunta regionale indice un bando per la promozione del patrimonio naturale, rurale, storico e al sostegno delle attività sociali e culturali dei Piccoli Comuni.
  • AGEVOLAZIONI FINANZIARIE PER CHI TRASFERISCE RESIDENZA. Sono previste agevolazioni tributarie, incentivi finanziari e premi di insediamento nei Piccoli Comuni, a favore di coloro che trasferiscono la loro residenza o la sede di effettivo svolgimento della propria attività economica, impegnandosi a non modificarla per un quinquennio, pena la revoca del beneficio.
  • E-COMMERCE. La Regione adotta specifiche iniziative di sostegno finanziario per lo sviluppo dell’e-commercerelativamente alle produzioni agroalimentari dei Comuni.
  • RECUPERO EDIFICI DA DESTINARE ALLA VENDITA DI PRODOTTITIPICI. Viene prevista la possibilità, per i Comuni di realizzare locali destinati alla esposizione e vendita di prodotti locali e tipici mediante l’acquisizione e il recupero di edifici, ivi comprese case cantoniere e stazioni ferroviarie in disuso.
  • CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA. Si prevede conformemente alla disciplina nazionale, l’obbligo per i Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti di affidare ad una Centrale Unica di Committenza l’acquisizione di lavori, servizi e forniture nell’ambito delle unioni dei Comuni.
  • SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA. La Regione, per facilitare i Piccoli Comuni nell’accesso alle informazioni e agli atti, attiverà propri sportelli multifunzionali in grado di accogliere in una sola unità organizzativa tutte le attività di front-line. Si prevede altresì il sostegno alle iniziative delle amministrazioni locali volte alla diffusione ed introduzione delle moderne tecnologie dell’informatica nel processo di ammodernamento dei piccoli Comuni e dei nuovi modelli organizzativi per lo sviluppo dell’e-government.