“Una piccola impresa meridionale” il 6 aprile al Vespasiano

Il Teatro Flavio Vespasiano di Rieti ospita un altro nome d’eccezione, è in arrivo Rocco Papaleo con lo spettacolo “Una piccola impresa meridionale”, per la regia di Valter Lupo, in scena il 6 aprile 2014 alle ore 21,00.

Il capoluogo Sabino, ormai divenuto punto d’incontro per eventi e nomi illustri del panorama nazionale, si concede un’altra serata all’insegna della qualità. Quello con Rocco Papaleo, ultimo appuntamento per la programmazione teatrale 2013/2014 organizzata da RQS Spettacoli e Studio Evento, si preannuncia un successo per l’interesse riscontrato fra i reatini sin da subito. Già molti i biglietti venduti per l’appuntamento con uno dei personaggi più amati del cinema, della televisione e del teatro italiano.

Divenuto noto con il film “Basilicata coast to coast”, grazie al quale si è aggiudicato il David di Donatello nella categoria “Miglior regista esordiente”, Rocco Papaleo viene definitivamente consacrato al grande pubblico al fianco di Gianni Morandi nella conduzione della 62^ edizione del Festival di Sanremo (2012).

La sua biografia è quella di un artista profondamente poliedrico: attore di cinema e teatro, comico, cabarettista, autore, musicista e regista.

Ultimamente sul grande schermo con il film “Un boss in salotto” (2014), sono indimenticabili le sue partecipazioni alle molte pellicole del regista e attore Leonardo Pieraccioni, e, ovviamente, nel film “Una piccola impresa meridionale”, uscito nelle sale nell’ottobre 2013.

Lo spettacolo in programma al Vespasiano ben armonizza le doti e le passioni dell’artista. un esperimento di teatro canzone dove musica e parole raccolgono pensieri, annotazioni, rime e aneddoti. Un diario che contiene alcune storie di vita di Papaleo concepite, appunto, come una piccola impresa. A renderla meridionale ci pensa l’anagrafe, di Papaleo e della band che tiene il tempo, ma sarebbe meglio dire il controtempo, visto che il sud scorre a un ritmo diverso.

“Non è che un diario racchiuda una vita – racconta Papaleo – ma di certo, dentro, trovi cose che ti appartengono, e nel mio caso l’azzardo che su alcune di quelle pagine valesse la pena di farci orecchiette, per riaprirle ogni sera a chi ha voglia di ascoltare”.

Sul palco insieme a lui una band di quattro elementi: Francesco Accardo – chitarra, Jerry Accardo – percussioni, Pericle Odierna – fiati, Guerino Rondolone – contrabbasso, Arturo Valiante – pianoforte.