La “piazzetta” nel degrado

Sarà pure un periodo d’oro per la manutenzioni comunali, e l’attenzione per le frazioni è sacrosanta. Ma forse sarebbe il caso di posare lo sguardo anche sulle aree a ridosso del centro.

Da questo punto di vista, la piazzetta del tribunale sarebbe un buon inizio. È un pezzo di città il cui degrado è oramai cronico. E non si può certo dire sia un’area poco frequentata.

Già il palazzo di Giustizia e le due scuole basterebbero per pretendere un intervento significativo. Ma c’è da aggiungere che lo spazio è sostanzialmente l’unico luogo di aggregazione del circondario, tanto per gli anziani quanto per le famiglie con bambini piccoli. Senza contare che sono veramente tanti i ragazzi che scelgono quest’angolo di Rieti come luogo d’appuntamento o per l’aperitivo.

Ciò nonostante le panchine sono poche, brutte e davvero malmesse, i pochi alberi sono trascurati, l’asfalto è tutto un rattoppo. La sporcizia non manca, mentre piuttosto avara è l’illuminazione notturna, che forse farebbe da deterrente a muri imbrattati e bottiglie di birra abbandonate. Pure il cantiere di fronte alla scuola media sembra essere stato dimenticato lì, senza che ci sia la minima intenzione di rimuoverlo.

Insomma: la situazione meriterebbe ben altra attenzione, magari una seria  riqualificazione. Sarebbe desiderabile, ad esempio, la sostituzione dell’area asfaltata con un bel giardino. Ma questo richiederebbe mezzi e intenzioni che proprio non sembrano essere nell’aria. Di conseguenza ci si potrebbe accontentare del minimo sindacale: buche tappate, panchine decorose e in numero maggiore, e una bella ripulita.

Ma queste cose, le vedremo mai?