Pesca una trota di frodo. Rischia 13.000 euro di multa e l’arresto fino a 6 mesi

Gli uomini del Comando Stazione Forestale di Amatrice hanno sorpreso un pescatore di frodo nel Parco Nazionale “Gran Sasso Monti della Laga”, lungo il fosso di Selvagrande, a quota 1.500 slm.

Dai controlli è emerso che l’uomo, di anni 58, originario di Ascoli Piceno, era in possesso sia di licenza di pesca che di tesserino. Gli sono state però contestate le violazioni legate alle restrizioni nell’area protetta, in questo caso sia di natura amministrativa che penale.

Sequestrata l’attrezzatura da pesca e un esemplare di trota già catturata dal pescatore. L’uomo rischia una ammenda fino a circa 13.000 euro e l’arresto fino a 6 mesi, così come previsto dalla legge quadro sulle aree protette (Legge 394 del 1991).

«È da sottolineare – spiegano dalla Forestale – il fatto che zona raggiunta dal pescatore di frodo, è piuttosto impervia e sita ad una quota di 1.500 metri sul livello del mare, dove i pochi esemplari di fauna ittica (trote) costituiscono un nicchia ecologica importante, per cui anche il prelievo di pochi esemplari andrebbe a costituire un danno significativo all’ecosistema».