Due classi dell‘Istituto d’istruzione Superiore “Elena Principessa di Napoli” del Liceo Economico-Sociale e del Liceo Artistico, insieme ad altri studenti, la mattina del 23 marzo hanno partecipato alla conferenza organizzata dai Lions Club Rieti Host alla Sala dei Cordari di Rieti.
I temi affrontati nel corso dell’incontro hanno riguardato i delicati e quanto mai attuali argomenti proposti dall’Enciclica di Papa Francesco, “Fratelli Tutti”. Il presidente dei Lions Club, Nando Volpicelli, insieme a don Valerio Shango, Massimiliano Siffredi, responsabile della Comunità di Sant’Egidio, Stefania Marinetti, responsabile della Mensa di Santa Chiara, Gianfranco Castelli, imprenditore e proprietario di un salumificio ad Accumoli e Amatrice, e la rappresentante della multinazionale SEKO Raffaella Ranieri, hanno dato vita ad un interessante dibattito che ha coinvolto tutti i presenti.
La ricerca della pace, la necessità della giustizia, la difesa e costruzione della fratellanza, sono stati argomenti particolarmente apprezzati stimolando delle domande nel pubblico presente perché sono temi che superano le barriere e i muri culturali, vanno oltre i confini e le frontiere, oltre la violenza e le armi.
La drammatica situazione che si sta vivendo nel cuore dell’Europa, con la guerra in Ucraina, ha fatto da sfondo per l’evento formativo, attualizzando l’aspetto del fratricidio, di biblica memoria, tra Caino e Abele.
Sono stati letti due passi dell’importante Enciclica, il numero 115 e 116, dove la parola “Solidarietà”, è stata posta al centro degli interventi dei relatori, esponendo il lavoro volto ad aiutare il prossimo secondo i differenti ma ugualmente importanti punti di vista personali.
In particolare, Sinifredi ha ricordato che la guerra è più vicina a noi di quanto pensiamo, non solo e tanto per i combattimenti ma anche per gli sfollati e i profughi che tentano di fuggire, e che l’Europa sta dimostrando un grande slancio di umanità e carità. Marinetti ha riferito dell’attività svolta alla Mensa di Santa Chiara, sia nell’accogliere i rifugiati dando loro un tetto e del cibo, eliminando quelle che potevano essere le differenze tra chi serve e chi è servito a tavola, ma anche inviando aiuti sanitari direttamente nel luogo di guerra.
Castelli ha ricordato, da imprenditore che ha attraversato e attraversa la pandemia e la guerra, che ogni azienda può sostenere il volontariato tramite i propri utili. Ultima a prendere parola, ma non per importanza, la signora Ranieri, pronta ad esporre ciò che la multinazionale SEKO è riuscita a dare in questa crisi, in particolare offrendo posti di lavoro e sottolineando che dare e offrire il proprio servizio implica sempre un precedente percorso formativo.
Grazie all’invito dei Lions Club Rieti Host, gli intervenuti hanno così potuto cogliere un messaggio finale e unitario: l’impegno nel mondo del volontariato è un’occasione in cui il dare implica il ricevere, in cui ci si sente “fratelli tutti”, un ambiente quindi altamente formativo per ogni persona. Aiutare, sporcarsi le mani per gli altri, è una grande provocazione che la vita continuamente ci mette davanti, ed è anche un modo per esprimere quello che siamo e ciò in cui crediamo.
Progetto didattico “Reporter a Scuola”, a cura di Facioni Federica