Il Comitato Pendolari Reatini ha ironicamente scritto a Babbo Natale e alla Befana, nella speranza che almeno loro possano «esaudire il desiderio di molti pendolari della provincia reatina».
Come regalo vorremmo che i vertici della Regione Lazio ricordassero che percorrendo da Roma la via Salaria, oltre l’alberata di Monterotondo a loro tanto cara, e dopo i caselli di Fiano Romano, Ponzano e Magliano Sabino, esiste un’intera provincia che ha in Rieti il suo capoluogo (Centro d’Italia) e che attende ancora risposte concrete ai suoi innumerevoli disagi…non ultimo il trasporto pubblico!
Rieti rappresenta il primo caso di scissione non refenderaria decisa dai vertici e non dal popolo!
Leggiamo di varie iniziative, di treni nuovi e quant’altro distribuiti e forniti ai pendolari laziali: peccato che tutto ciò riguardi sempre le altre province.
A noi non rimane che un deposito Co.Tra.l mai aperto, pronto da circa 3 mesi ma di cui si ignora il perché non sia stato ancora consegnato, pullman fatiscenti e inaffidabili e una paventata integrazione ferro-gomma senza alcun criterio, senza il rispetto dei requisiti minimi per l’interscambio agevole e veloce presso la stazione di Fara Sabina e con l’aggravio economico di un costo tariffario maggiorato per il singolo viaggio unidirezionale.
Vorremmo come ulteriore regalo un modo per far comprendere sempre ai vertici regionali, che una stazione e due rotaie a Rieti già ci sono, pronte per essere potenziate ed utilizzate ma che per il momento vengono solo maledette dai reatini in fila ai vari passaggi a livello sparsi per la città mentre vedono sfilare un litterina che trasporta poche decine di utenti. Basterebbe talmente poco per creare un collegamento diretto con Roma ( via Terni) e rendere un servizio efficiente!
Volere è potere, quindi o non si ha la voglia di migliorare la situazione del trasporto o non si ha il potere per farlo!… o forse siamo noi tanto cattivi da meritare solo carbone!
Aspetteremo pazienti la befana per appurarlo dando a tutti appuntamento al 12 gennaio 2015 dove si attende,con qualche giorno (forse anni) di ritardo la resurrezione del trasporto regionale della Provincia di Rieti.