Anche da Rieti presenti, in quel di Sacrofano, alla festa dei quarant’anni di attività della Fraterna Domus, creatura del compianto don Francesco Bisinella, negli anni Settanta in forza al clero reatino e assai legato al vescovo di allora monsignor Trabalzini (che proprio a Sacrofano si ritirò una volta in “pensione”) e a don Luigi Bardotti, che ne ha raccolto l’eredità come assistente spirituale della comunità di consacrate che gestisce il complesso di accoglienza e ospitalità della località alla periferia nord di Roma.
Dopo aver partecipato alla celebrazione del quarantennale nella Basilica Vaticana il 30 dicembre, l’8 febbraio don Luigi e altri reatini (tra cui la corale Aurora Salutis di San Domenico, che insieme al coro di Castelfranco Veneto ha curato l’animazione canora) sono intervenuti alla Messa che, nella chiesa della Fraterna Domus, ha commemorato il fondatore di quella che lui volle come “un angolo di paradiso” (come detto da sorella Teresa nel saluto al termine della liturgia). A presiedere la concelebrazione, il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin.
Il porporato, accolto da don Luigi (foto sopra) insieme ai responsabili della struttura, ha ricordato l’intuizione di don Bisinella, da lui personalmente conosciuto quando, giovane sacerdote, si recava spesso a Sacrofano. Tra i reatini presenti, il responsabile delle Comunicazioni sociali della diocesi Massimo Casciani, con cui Parolin ha intrattenuto un interessante colloquio ripreso dalle telecamere della web tv diocesana: prima intervista video finora rilasciata dal cardinale, è pubblicata su frontierarieti.com.
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