Papa Francesco, tratta: “una vergognosa piaga”

“Una piaga indegna di una società civile”. Così, ieri mattina, dopo l’Angelus, Papa Francesco ha definito la tratta di esseri umani, nella “memoria liturgica di santa Giuseppina Bakhita, la suora sudanese che da bambina fece la drammatica esperienza di essere vittima della tratta”, giorno in cui “le Unioni delle Superiore e dei Superiori Generali degli Istituti religiosi hanno promosso la Giornata di preghiera e riflessione contro la tratta di persone”. Il Pontefice ha incoraggiato “quanti sono impegnati ad aiutare uomini, donne e bambini schiavizzati, sfruttati, abusati come strumenti di lavoro o di piacere e spesso torturati e mutilati” ed ha auspicato che “quanti hanno responsabilità di governo si adoperino con decisione a rimuovere le cause di questa vergognosa piaga vergognosa, una piaga indegna di una società civile”. “Ognuno di noi – ha esortato il Santo Padre – si senta impegnato ad essere voce di questi nostri fratelli e sorelle, umiliati nella loro dignità”. Il Papa ha, infine, invitato a pregare “tutti insieme la Madonna, per loro e per i loro familiari” con un’Ave Maria.