«Non abbiamo paura!». È l’invito della parte finale del saluto del Papa al Circo Massimo. «Non stiamo alla larga dai luoghi di sofferenza, di sconfitta, di morte», ha proseguito Francesco: «Dio ci ha dato una potenza più grande di tutte le ingiustizie e le fragilità della storia, più grande dei nostri peccati. Gesù ha vinto la morte dando la sua vita per noi. Quella mattina è cambiata la storia, abbiamo coraggio! Quanti sepolcri oggi attendono la nostra visita! È’ stato bello e faticoso il cammino per venire a Roma; ma altrettanto bello e impegnativo sarà il cammino del ritorno alle vostre case, ai vostri paesi e alle vostre comunità». «Il signore mi ama! Sono amato, sono amata!», la frase che il Papa ha esortato i giovani a ripetersi tornando a casa: «Allora la vita diventa una corsa buona, senza ansia, senza paura, quella parola che ci distrugge. Una corsa verso Gesù e verso i fratelli, col cuore pieno di amore, di fede e di gioia. Andate così».