Paolucci (Uil) al Sindaco: su ASM un silenzio assordante

ASM

«Osservando Il Suo comportamento debbo dedurre che Lei voglia modificare il Sistema delle Relazioni Industriali, poiché appare evidente come preferisca esternare sugli Organi di stampa o attraverso le emittenti locali la sua posizione anziché aprire dei tavoli Istituzionali con le Organizzazioni Sindacali».

Si rivolge così al Sindaco di Rieti Simone Petrangeli il segretario generale della UIL Rieti Alberto Paolucci che prosegue: «Se questo è il metodo da adottare non farò altro che adeguarmi rivolgendomi, questa volta, non soltanto a Lei, ma anche a tutti i componenti della Sua Giunta affinchè delle sotto indicate problematiche ne siano al corrente tutti e ne traggano conclusioni».

«L’ultima volta che abbiamo avuto occasione di sederci intorno ad un tavolo con Lei – insiste il sindacalista – risale al 17 ottobre 2012 presso la sede municipale. In quella occasione, al cospetto delle Segreterie Generali, Lei prese impegni ben precisi come quello di illustrarci il fabbisogno di ASM da lì al 31 dicembre 2012, di farci conoscere il famoso piano di rientro, di conoscere gli interventi che sarebbero dovuti entrare a regime sin da gennaio 2013, di conoscere la quota dell’IMU e della TARSU che avrebbe destinato nella casse di ASM ed infine le strategie da mettere in atto per salvaguardare il futuro della compartecipata».

«Da allora, oltre ad un silenzio assordante, da parte Sua ho assistito, sempre attraverso gli organi di informazione, ad una stucchevole querelle con ASM circa la posizione debitoria del Comune, querelle basata su un balletto di cifre che sinora non ha fatto altro che generare indeterminatezza e approssimazione».

Rileva Paolucci: «Ancora non si riesce a conoscere la reale situazione. Le sembra possibile, dopo circa tre mesi, tutto ciò? Il 9 gennaio le Segreterie Provinciali di CGIL-CISL-UIL-UGL Le hanno richiesto un incontro, ma a tutt’oggi La richiesta non è stata presa in considerazione. Il 18 gennaio si sarebbe dovuta tenere l’Assemblea Soci di ASM ed in quel contesto risolvere il problema del C.D.A. con il reintegro di un membro nella persona del Presidente. Invece, come apprendiamo dal Corriere di Rieti del 19.01.2013, l’assemblea è stata rinviata per Suoi improrogabili impegni. Se fosse così sarebbe una cosa alquanto grave, ma, al contrario sono convinto che i Suoi impegni siano riconducibili al fatto che ancora non vi sia accordo circa il possibile successore di Latini».

«Se sbaglio, mi corregga. In tutta questa situazione vi sono circa 200 dipendenti di ASM che vorrebbero invece conoscere da Lei se è stato rimesso, così come richiesto da ASM, il famoso piano di rientro per far fronte alla posizione debitoria, se intende dar seguito, invece, a quanto indicato nel suo programma elettorale e cioè che Azienda Servizi Municipali torni totalmente pubblica, perché oggi Lei parla di gare che sarebbe costretto ad espletare, ma tale scenario – conclude il sindacalista – era ben delineato sin dall’anno 2012 anno in cui Lei è diventato primo cittadino».