Palmerini (Ugl): tra il dire e l’amministrare c’è di mezzo mare

Marco Palmerini

Questo è quello che ci viene da pensare riguardo la vicenda dei custodi degli impianti sportivi del Comune di Rieti. Da maggio queste persone, che da 15 anni si occupano della custodia dei campi sportivi, con le decisioni unilaterali prese dall’assessore Mezzetti saranno lasciate a casa senza lavoro e stipendio. Ancora una volta, il trascorrere del tempo chiarisce la vera identità degli amministratori, infatti, anche l’assessore Mezzetti ha dimenticato di praticare quella sana abitudine del confronto.

È pur vero che la sua delega poco a che fare con lavoro e sociale, ma quando con atti amministrativi si rischia di lasciare a casa anche un solo lavoratore o creargli disagio sociale, almeno il dubbio di confrontarsi con il Sindacato, un amministratore pubblico dovrebbe farselo venire. Una domanda ce la poniamo: non sarà mica che questa Amministrazione Comunale vuole applicare quel punto programmatico tanto caro al movimento cinque stelle che prevede l’abolizione del Sindacato?

I fatti sembrano confermare questo interrogativo. Da tempo dal Sindacato aspettiamo una convocazione per parlare di Bilancio, della gestione delle Sorgenti di Fonte Cottorella, dei precari, e magari anche del progetto di città di questa giunta. Aspettiamo fiduciosi, noi ci siamo e loro?