Televisione

Palinsesti Rai, Mediaset e La7 per la stagione 2019-2020: ecco cosa vedremo in autunno

Per la prossima stagione televisiva un doppio binario che coniuga innovazione e tradizione: l’innovazione è principalmente tecnologica, la tradizione invece viene garantita dai volti dello spettacolo e dell’informazione

Un doppio binario che coniuga innovazione e tradizione: l’innovazione è principalmente tecnologica, in primis per la Rai, che amplifica il successo della piattaforma RaiPlay per avvicinarsi ai colossi on demand; e la tradizione invece viene garantita dai volti dello spettacolo e dell’informazione che fidelizzano da anni in maniera familiare la platea dei vari network.

Mentre la Tv generalista d’estate ci intrattiene con discrete novità e tanti usati sicuri, i grandi network nazionali Rai, Mediaset e La7 presentano i palinsesti per la stagione 2019-20, al via dal prossimo settembre. Qual è il trend generale? Un doppio binario che coniuga innovazione e tradizione: l’innovazione è principalmente tecnologica, in primis per la Rai, che amplifica il successo della piattaforma RaiPlay per avvicinarsi ai colossi on demand; e la tradizione invece viene garantita dai volti dello spettacolo e dell’informazione che fidelizzano da anni in maniera familiare la platea dei vari network.

Raiplay.it è sempre stato il portale più dinamico e performante tra i principali network Tv, capace di garantire un’ottimizzazione dei contenuti tra dirette e repliche. Ora la Rai è pronta a fare una passo in avanti, traghettando il modello RaiPlay verso il sistema delle piattaforme on demand (per intenderci Netflix, Amazon Prime Video, NowTv, ecc.), permettendo una visualizzazione di contenuti in chiave più attuale con le esigenze dei fruitori, divisi tra i vari device (pc, tablet e smartphone) e poco inclini alla Tv lineare. Nuova veste grafica, dunque, ma anche programmi inediti pensati appositamente per RaiPlay. Tra i primi annunciati ricordiamo uno show live con Fiorello, delle pillole scientifiche con Piero Angela (“Superquark+”) e la serie “Il Nido” con Giorgio Tirabassi.

L’informazione è il primo pilastro Rai, attraverso le testate giornalistiche e i programmi dedicati. Insieme ai veterani Bruno Vespa (“Porta a Porta”), Bianca Berlinguer (“#cartabianca”), Lucia Annunziata (“½h in più”) e Fabio Fazio (“Che tempo che fa”, che trasloca però su Rai Due), ritornano gli storici appuntamenti diurni con un cast rinnovato: a “Unomattina” si insediano quest’anno Valentina Bisti e Roberto Poletti, già al timone dello spin-off estivo, mentre nel pomeriggio a “La via in diretta” arrivano Alberto Matano e Lorella Cuccarini; alla domenica, a “Unomattina in famiglia”, fa ritorno (dopo solo un anno) Tiberio Timperi con Monica Setta. Confermati invece su Rai Tre Serena Bortone con “Agorà” e Salvo Sottile con “Mi manda Raitre”.

Tornano le inchieste di “Report”, “PresaDiretta” e “Chi l’ha visto?”, insieme a “Petrolio” e alle indagini alimentari di “Indovina chi viene a cena”. Tra le novità figura “Frontiere” di Franco Di Mare, orfano di “Unomattina” (spiace registrare l’inspiegabile esclusione da ogni conduzione di Benedetta Rinaldi). Tra i portabandiera della divulgazione scientifica figurano Alberto Angela (“Ulisse”) e Mario Tozzi (“Sapiens”).

Ancora, sul fronte dell’informazione religiosa su Rai Uno c’è sempre “A Sua Immagine” condotto da Lorena Bianchetti, programma realizzato con la Conferenza Episcopale Italiana da più di vent’anni; su Rai Due viene confermato “Sulla via di Damasco” condotto dall’inizio del 2019 da Eva Crosetta. In palinsesto puntuali anche le rubriche legate alle altre confessioni religiose, “Sorgente di vita” e “Protestantesimo”. Infine, alcune serate evento come lo speciale per i 150 anni dell’ospedale Bambino Gesù condotto da Amadeus, la “Festa di Natale Telethon” con Antonella Clerici e lo show “Ali di libertà” con Andrea Bocelli.

Uno degli asset più strategici della programmazione Rai è la fiction. Tra i ritorni più attesi troviamo la seconda stagione de “L’amica geniale” diretta da Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher, “I Medici 3”, il gran finale per “Don Matteo” (12a stagione) con Terence Hill e “La vita promessa 2” con Luisa Ranieri. Nuovi sono “Pezzi unici” con Sergio Castellitto, che aiuta giovani problematici in cerca di riscatto, e “Ognuno è perfetto” con Cristiana Capotondi, miniserie sull’inserimento nel lavoro di giovani con sindrome di Down.
Ancora, Lino Guanciale è “Il commissario Ricciardi”, che va ad affiancare i polizieschi “Rocco Schiavone” e “Il cacciatore 2”, in attesa di ritrovare il mitico “Commissario Montalbano” nel 2020. Tra i biopic “Giorgio Ambrosoli” con Alessio Boni, “Storia di Nilde” sulla Iotti con Anna Foglietta e “I ragazzi dello Zecchino d’Oro” con Matilda De Angelis.

Mediaset punta sulle sue star e rilancia la fiction. Novità di stagione e conferme anche per il primo polo televisivo privato, Mediaset. A trainare l’offerta è in primis l’intrattenimento: Maria De Filippi torna con la sua filiera di programmi granitici “C’è posta per te”, “Amici” e “Tú sí che vales”, con la new entry Sabrina Ferilli; Gerry Scotti guida “Caduta libera” e il nuovo game “Conto alla rovescia”; Michelle Hunziker è al comando della new entry “Amici Vip”, oltre che del Tg satirico “Striscia la notizia” (32a edizione); Ilary Blasi è impegnata nel restyling del format “Giochi senza frontiere” con il nuovo titolo “Eurogames”.

Prosegue poi il rilancio del comparto fiction, dopo anni non brillantissimi. Torna così Gianni Morandi con “L’isola di Pietro 3” insieme a novità investigative quali “Il processo” con Francesco Scianna, “Scomparsi” con Alessandro Prezioni e “Oltre la soglia” con Gabriella Pession. Altra novità è “Made in Italy” sulla moda italiana con Margherita Buy e Raoul Bova.

Anche La7 si presenta tra nuovi volti e rinnovi eccellenti. Punta di diamante è senza dubbio l’informazione, a partire dal Tg guidato da Enrico Mentana. Tra gli “attaccanti” della rete troviamo l’imbattibile Lilli Gruber con “Otto e mezzo”, Giovanni Floris e il suo “Di martedì”, Corrado Formigli con “Piazza pulita”, Myrta Merlino e la sua “L’aria che tira” così come Massimo Giletti con “Non è l’Arena” (ha appena rinnovato per altri due anni).

L’approfondimento storico-culturale è condotto dal veterano Andrea Purgatori con il suo “Atlantide”, mentre la new entry Licia Colò lancia “Eden un pianeta da salvare”. Infine, la programmazione di fiction su La7 è abbastanza risicata nei numeri, ma di pregio: le grandi serie anglo-statunitensi “Grey’s Anatomy” e “Chernobyl”, già successo stagionale per Sky.

Dal Sir