Dal 7 al 9 ottobre torna Rieti Invasioni Creative

Rieti Invasioni Creative che si terrà a Rieti dal 7 al 9 ottobre con il contributo di Comune di Rieti e della Regione Lazio

L’Atcl Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio presenta la terza edizione del RIC Festival – Rieti Invasioni Creative che si terrà a Rieti dal 7 al 9 ottobre 2016, con il contributo del Comune di Rieti e dell’Assessorato alla Cultura e Politiche giovanili della Regione Lazio.

Quest’anno è il RIC delle piccole cose, che messe insieme fanno luce sull’ esperienze importanti dell’esistenza. La terza edizione di RIC è un’invasione di emozioni.
In ognuna delle tre giornate il Teatro Flavio Vespasiano ospiterà tre grandi appuntamenti: Inferno di Babilonia Teatri, Leone d’Argento alla Biennale di Venezia, interpretato da attori disabili; Amore della Compagnia Scimone Sframeli, dove tutti i personaggi sono “vecchietti”, la performance conclusiva del Laboratorio The Book of Blood con artisti singoli e associazioni locali, abitanti delle aree colpite dal sisma, rappresentanti delle principali comunità migranti del territorio di Rieti, ospiti del centro di accoglienza Staderini. Il progetto è realizzato in collaborazione con l’Officina di teatro sociale della Regione Lazio Black Reality.

L’intero Festival sarà dedicato al fenomeno delle migrazioni contemporanee, al dolore, alla solitudine, all’importanza di perdere o trovare una casa, alla solidarietà che è alla base del concetto di accoglienza. Riconoscersi in un luogo diventa di vitale importanza sia per le masse migranti, sia per coloro che perdono case e affetti a causa di calamità naturali.

Occuperemo in questo secondo fine settimana di Ottobre diversi luoghi della città: piazze, vicoli, il teatro Flavio Vespasiano e le case che ospitano immigrati che ci hanno aperto le porte.

Questa terza edizione del Festival sarà interamente dedicata alle emergenze sociali insorte in seguito al fenomeno delle migrazioni e al sisma, sarà un vero e proprio Laboratorio di Convivenza.

Lidia Ravera, Assessore alla Cultura e Politiche giovanili della Regione Lazio: “Il Ric è un festival anomalo, non è una rassegna di spettacoli, è una sfida ad uscire dalle proprie case e a trasformarle in palcoscenico. Il Ric è un agente patogeno allegramente aggressivo che ti espone al contagio delle arti, al tumultuoso avvicendarsi di attori, migranti, nativi reatini, saltimbanchi e performer. Per evocare e rappresentare, la fragilità di donne e uomini che cercano una casa (abbandonata per i venti di guerra o perduta il 24 di agosto, quando la terra ha tremato), la forza di cui hanno bisogno. Quella forza che è condivisione. Stringersi nel buio di una sala, di un cortile, di una piazza, e guardare, ascoltare, pensare. Tutti insieme.”

PROGRAMMA

SPETTACOLI IN TEATRO (Flavio Vespasiano)

Venerdì 7 ottobre, Ore 21:00
INFERNO
Compagnia Babilonia Teatri. Con Enrico Castellani e con gli attori non-attori del Laboratorio-Scuola/Compagnia ZeroFavole Selika Caffarri, Marika Messori, Carlo Trolli, Marco Messina, Sara Fecondo, Daniele Balocchi, Maria Balzarelli, Paolo Terenziani, Lamin Singhateh. Un progetto di Babilonia Teatri e ZeroFavole collaborazione artistica Stefano Masotti, Sara Brambati, con il contributo di Fondazione Alta Mane Italia (AMI).
Inferno è un paradosso. È pensabile ragionare “live” intorno all’Inferno di Dante con una compagnia composta da persone disabili? La risposta è sì. È possibile.

Sabato 8 Ottobre 2016, Ore 21:00
AMORE
Compagnia Spiro Scimone
Regia Francesco Sframeli
Produzione Compagnia Scimone Sframeli in collaborazione con Théâtre Garonne – Tolosa
Amore è l’ottava commedia di Spiro Scimone, nuova tappa di un percorso ai bordi dell’umanità, all’interno di non luoghi, dove i personaggi non hanno nome e sono “tutti vecchietti”. Dialoghi quotidiani e surreali, ritmi serrati che intercettano relazioni, attenzioni e richieste fisiche. I quattro vecchietti di “Amore”, si avvicinano e si riscaldano reciprocamente, sotto il lenzuolo, proprio perché sentono il bisogno di amare il corpo dell’altro fino al silenzio.

Domenica 9 Ottobre, Ore 18/23
THE BOOK OF BLOOD
Il festival si è aperto domenica 2 ottobre con il primo giorno del laboratorio di The Book of Blood, una riscrittura simbolica della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (UDHR) adottata dall’ONU il 10 Dicembre 1948, alla luce della nuova declinazione dei concetti di conflitto, identità, limite e delle forme contemporanee di emarginazione sociale. Questo laboratorio concluderà il Festival con una performance collettiva.

MEDIA PARTNER
TEATRO E CRITICA
Dal 3 al 9 Ottobre
Redazione diario online del Ric 2016 con Simone Nebbia, Andrea Pocosgnich e Viviana Raciti

Un territorio ha bisogno di racconto, per manifestare l’esigenza di evolvere su un piano sociale e culturale. Il quotidiano online Teatro e Critica, fondato nel 2009 e che ha fatto del teatro il luogo di indagine della realtà contemporanea, svolgerà questa funzione narrativa durante il festival, raccoglierà esperienze, espressioni, tentativi, testimonianze, con il fine concreto di aprire il contesto alla percezione di ascolti lontani, perché sia breve la distanza per la contaminazione delle pratiche e rapido il superamento delle differenze.

LABORATORI, TAVOLE ROTONDE E MOSTRE

Dal 2 all’8 Ottobre
THE BOOK OF BLOOD – HUMAN WRITES ideato dal Collettivo Leibniz (UK) diretto da Ernst Fischer ed Helen Spackman e realizzato, per il RIC 2016, in collaborazione con

OFFICINA DI TEATRO SOCIALE BLACK REALITY Sacko Moussa, Traorè Daouda, Tenlisa Sofia, Abdullah Issifu, Imuzai Comfort, Abdulmajieed Yussif, Omokaro Courage, Odiase Vera Igbiare Agbamoin Edith Abdul Rahman Musah, Tijani Anwarsadat. Operatori: Gianluca Riggi,Carlo Gori, Flavio Ciancio, Elena Garrafa, Federico Vanich.
CARITAS DIOCESANA RIETI Anunubi Jennifer, Bakayoho Fatoumata, Baro Erasmus, Celik Fehrat, Elci Remzi, Imraan Ahmed, Johnson Jolly, Toloba Ibrahima, Afalzada Abdul Wahab, Abwini Hamadeh. Operatori Antonella Liorni Francesca Dinelli Arber Behari Giorgia Buldini Monica Valeri Said Bouhou Elisabetta Iacuitto.
CONSORZIO SOCIALE PEGATO S.I.T.: Hameed Khurram, Ali Shabaz, Muntala Yussif, Ali Wahdat, Omar Diallo Alpha, Amir Khezri e con la partecipazione di: Tidine Diallo Halim Suhrab Ahmed Zakieddine Kaabi Zaki Kaabi. Operatrici: Virginia Eleuteri e Stefania Battistelli
ARCI RIETI e il gruppo di beneficiari minorenni del sistema SPRAR. Operatrici: Valeria Patacchiola Francesca Paiella Roberta Dionisi e Anna Matteocci.
ASSOCIAZIONE ARABI INSIEME Abedlilah Atiq Presidente
ASSOCIAZIONE DONNE ARABE Maria Giuseppina Troiano Presidente, Naima Boufarga Vice presidente
MAHATY ART Maha Melhem
CESV – Centro Servizi per il Volontariato Francesca Curini. Assistente di produzione: Nicoletta Balduzzi. Squadra tecnica: Chiara Martinelli e Marco Ottolini.
ASSOCIAZIONE ARABI INSIEME Presidente Abdelilah Atiq,
SALSABIL (ASSOCIAZIONE DONNE ARABE) Presidente Maria Giuseppina Troiano, Vice presidente Naima Boufarga,

Mercoledì 5 e Giovedì 6
Laboratorio | Moschea della Pace di Rieti in Via Nuova 7 (Zona Porta d’Arce)
L’artista Takoua Ben Mohamed terrà un laboratorio di fumetto rivolto ai beneficiari minorenni dei progetti SPRAR.. Per informazione sugli orari 335.7738761

Venerdì 7 ottobre 2016 – ore 18:30
Teatro Flavio Vespasiano
Tavola Rotonda INTER(CULTURA)
La tavola rotonda vuole essere una discussione aperta sul ruolo che già ricopre, e che potrebbe ancora più ricoprire l’azione culturale nella costruzione di una società interculturale in Italia.
Partecipano Takoua Ben Mohamed (graphic novelist), Gabriella Kuruvilla (scrittrice), Gianluca Gatta (antropologo) Viviana Gravano (storica dell’arte contemporanea)

Venerdì 7 ore dalle ore 18:30 | Sabato 8 | Domenica 9 Ottobre
Foyer Teatro Flavio Vespasiano
Mostra IL FUMETTO INTERCULTURA
La mostra Il Fumetto Intercultura è a cura di Takoua Ben Mohamed. Graphic journalist e sceneggiatrice, l’artista disegna e scrive storie vere a fumetti su tematiche sociali di sfondo politico come l’islam fobia, razzismo, immigrazione, diritti umani, violenza contro la donna per la promozione del dialogo interculturale e interreligioso.

Venerdì 7| Sabato 8 | Domenica 9 Ottobre Installazione Performativa Tutti i giorni ore 17:00 | 18:00 | 19:00 | 20:00
Rieti Sotterranea (entrata via della Pellicceria 5)
VISIONI MIGRANTI
Di Loredana Putignani
Montaggio Youssef Tayamoun
Produzione Compagnia Terzo Mondo Teatro
Visioni Migranti è un’antologia video performativa sull’interrelazione teatrale e performativa con gruppi di extra-comunitari. L’installazione ripercorre le tappe di un viaggio teatrale-umano svolto in Italia nell’arco di un decennio da Loredana Putignani e Youssef Tayamoun: testimonianza di una realtà sotterranea e degli aspetti positivi del contatto con l’effetto migrazione. Lavorando tra border between di metodologie performative, che non travalicano però il farsi corpo scenico, il percorso che caratterizza l’installazione performativa si estende a momenti spettacolari e installativi, raccolti ora in alcune fasi visive, in cui sono messi in campo i termini della ricerca effettuata con gli artisti-attori-Migranti.

TEATRO DI STRADA E DI CASA

Teatro di strada
Venerdì 7 Ottobre ore 16:30 Piazza Vittorio Emanuele II
CHIEN BARBÙ MAL RASÉ | clown – improvvisazione teatrale – giocoleria – cabaret
Emanuele Avallone | Daniele Spadaro

Sabato 8 Ottobre ore 19:00 Piazza Vittorio Emanuele II
DIFFERENZA DI POTENZIALE+ | giocoleria acrobatica aerea e a terra – electric musik
Compagnia Chilowatt
di e con Lorenzo Crivellari, Chiara Lucisano
Ore 19:00 Piazza Vittorio Emanuele II
Replica Domenica 9 Ottobre ore 20:00 Via Giuseppe Garibaldi

DANZA, FUOCO & ROMANTICHERIE | Spettacolo di Fuoco, Clown e Swing con musiche originali anni ’30
Crème & Brûlé
Venerdì 7 ore 19:30 | Replica Sabato 8 ore 18:00

Abitazione privata del centro storico di Rieti
OLTREMARE
Con Caterina Casini e Alessandro Marmorini
Voce recitante: Beatrice Presen
Regia Giles Devere Smith
Testo Giorgio Serafini Prosperi
Scene Maria Inferrera
Tecnica Piero Ercolani
Produzione Laboratori Permanenti
con il sostegno di Regione Toscana, Comune di Sansepolcro e il patrocinio dell’Unione Italiana di Fiume.

I concetti di appartenenza, libertà e futuro sono i protagonisti assoluti di “Oltremare”. Caterina Casini e Alessandro Marmorini interpretano i protagonisti Anna e Slobo, esuli entrambi, che tentano di sfuggire inutilmente al dolore di un passato che si riaffaccia continuamente nel presente. Ad accogliere il pubblico saranno dei migranti locali volontari selezionati da ATCL. L’esperienza del pubblico sarà quindi frutto di una visione ribaltata, che vede gli esuli come custodi dello spazio del racconto.

Venerdì 7 Ottobre 2016 | Repliche Sabato 8 e Domenica 9 Ottobre ore 17:00
Abitazione privata del centro storico di Rieti

ALBANIA CASA MIA
Di e con Aleksandros Memetaj
Regia Giampiero Rappa
Produzione Argot Produzioni

Albania casa mia è un testo divertente e commovente di un giovane attore e autore di 24 anni, Aleksandros Memetaj, diretto da Giampiero Rappa, che ha scoperto il suo talento mentre lavorava come docente presso la scuola di recitazione Fondamenta. Albania casa mia non è uno spettacolo di denuncia sociale ma il racconto del viaggio, dell’ostinazione di un padre che vuole garantire un futuro a sua moglie e a suo figlio e delle difficoltà di un ragazzo, figlio di emigrati, nel cercare una propria identità. Albania casa mia è un racconto che può essere un buon antidoto alla depressione, un invito a non abbattersi e a non avere paura di ricominciare da capo, anche quando tutto sembra essere perduto.