Salute e benessere

Oral Cancel Day, tante le adesioni per la salute della bocca

Si è svolta domenica scorsa l’Oral Cancel Day, giornata dedicata alla prevenzione del tumore alla bocca

Si è svolta domenica l’Oral Cancel Day, giornata dedicata alla prevenzione del tumore alla bocca organizzata dall’ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) di Rieti e dalla LILT di Rieti.

Per la manifestazione era stata predisposta una postazione al Centro Commerciale Perseo per raccogliere le adesioni a visite di medicina preventiva.

L’ANDI è stata presente con il presidente provinciale Maurizio Ciaramelletti, il dott. Massimo Sebastiani, la segretaria dott.ssa Chiara Iacobelli. Presenti due volontari studenti, Valentino Carelli e Antonio Cosentino della Facoltà di Igiene dentale della Sapienza di Roma, sede di Rieti.

La postazione della LILT è stata coordinata dal dott. Franco Scipioni, con la collaborazione delle volontarie Gabriella Cavoli, Marcella Della Penna, Anna Rita Masci, Eliana Silvestri, Antonietta Tiberi Vipraio.

«Moltissime le persone che si sono avvicinate per informazioni – dice il dottot Franco Scipioni – e almeno cinquanta si sono prenotate per una visita che si svolgerà nella nostra sede di via dei Salici 65. Ringrazio le volontarie che si sono alternate alla postazione, i giovani dell’Università i rappresentanti dell’ANDI e tutti coloro che hanno collaborato».

Il dottor Ciaramelletti, presidente ANDI di Rieti, ma anche Segretario del Dipartimento regionale del Lazio e Sottosegretario alla Segreteria nazionale, ha spiegato il valore dell’iniziativa: «La nostra Associazione, l’ANDI – spiega – conta 26.000 iscritti ed è un vero e proprio sindacato alla pari con le maggiori organizzazioni nazionali, ma effettua anche una vasta azione istruttiva e divulgativa. Sul territorio si divide in Sezioni provinciali. A Rieti contiamo sulla collaborazione della Sapienza di Roma, facoltà Igiene Dentale, sede di Rieti, Direttore Iole Vozza, e del Reparto di Otorinolaringoiatria della ASL di Rieti di cui è Direttore UOC il dott. Antonio Minni. Ora sono sicuro che la collaborazione con la LILT Rieti darà i suoi frutti per un aumentro della prevenzione e della diagnosi precoce, perché il carcinoma curato per tempo può guarire dal 75 al 100 per cento».

Il vice presidente della LILT Rieti Flavio Fosso ha voluto sottolineare ancora l’importanza della prevenzione: «Ricordo sempre le parole del grande oncologo Veronesi – conclude – per il quale la più importante cura del tumore è la prevenzione. La LILT Rieti non fa mancare il suo impegno anche in questo caso. Infatti mettiamo a disposizione dell’ANDI gli spazi operativi della nostra Sede. Siamo certi, con reciproca soddisfazione».