Operaio di frazione: Cascioli presenta un’interrogazione

Il Consigliere comunale Sonia Cascioli (Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale) ha presentato al sindaco del Comune di Rieti Simone Petrangeli e al presidente del Consiglio comunale Giampiero Marroni una interrogazione a risposta scritta sul progetto “Operaio di Frazione” promosso dall’Assessorato alle Manutenzioni.

«Il progetto – spiegava l’assessore Mezzetti in una nota diffusa in fase d’avvio – è nato grazie alla disponibilità degli ex custodi degli impianti sportivi che hanno accettato di costituirsi in cooperativa e di operare nell’ambito di una iniziativa che punta a garantire una maggiore presenza del Comune nelle frazioni».

Cascioli, considerato che «l’affidamento di servizi a cooperative non può esulare dal rispetto della normativa in materia, così come puntualmente ribadito recentemente dalla segreteria generale del Comune di Rieti» e che «l’affidamento di servizi a cooperative non può che essere il frutto di procedure ad evidenza pubblica che scongiurino la possibilità che prevalgano interessi personali di rilevanza penale» chiede di conoscere «quali sono le Cooperative a cui sono stati affidati i lavori del progetto “Operaio di Frazione”; in base a quali processi ad evidenza pubblica sono state selezionate per l’affidamento dei lavori; quali e quante risorse sono state impegnate per il progetto “Operaio di Frazione; il protocollo di tutti gli atti endoprocedimentali necessari all’individuazione delle Cooperative (manifestazione di interesse, capitolato tecnico, avviso di gara, etc.), nonché delle determine relative agli impegni di spesa assunti, con l’indicazione del giorno di pubblicazione sull’albo pretorio on-line di ogni singolo documento; la documentazione inerente all’attività posta in essere dall’Assessore Mezzetti in ordine ai suoi uffici finalizzati alla costituzione delle Cooperative cui poi ha affidato l’esecuzione del progetto; in che cosa sono consistite le promesse che l’Assessore dichiara di aver formulato specificando riguardo a cosa e nei confronti di chi».

Ai sensi del Regolamento, la risposta scritta dovrebbe giungere entro 10 giorni.

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