“Open Shuhada Street” con gli studenti reatini

Si è svolto martedì 18 febbraio presso l’Auditorium Varrone, nell’ambito dell’iniziativa “Open Shuhada Street” promossa dall’Istituto istruzione superiore “Luigi di Savoia”, dal Comune di Rieti e da AssopacePalestina, l’incontro tra gli studenti reatini e i giovani palestinesi Izzat Karaki e Jawad Abu Aisha, rappresentanti YAS (Youth Against Settlement) di Hebron.

Il 25 Febbraio 2014 ricorre l’anniversario del massacro di palestinesi in preghiera, compiuto dal colono di Kiryat Arba, Baruch Goldstein, nella moschea della Tomba del Patriarca a Hebron. Risultato del massacro è stato un accordo tra Israele e l’ANP che lascia il controllo della città vecchia di Hebron sotto il controllo israeliano. Per la “sicurezza” dei coloni Shuhada Street è chiusa per auto e pedoni palestinesi. Da cinque anni, ogni anno, contemporaneamente alle manifestazioni che si tengono in Palestina, si manifesta anche a livello internazionale affinché venga riaperta ai palestinesi la strada centrale della città.

Foto di Massimo Renzi.

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