Oggi 14 febbraio si tiene la seconda edizione del “One Billion Rising”, un movimento globale che attraverso il ballo protesta contro la crescente violenza sulle donne. Quest’anno la campagna “OBR for the Justice” darà vita ad una nuova insurrezione pacifica e globale per chiedere giustizia per le donne maltrattate e uccise, giustizia per quelle che iniziano ora il loro percorso fuori dal silenzio, giustizia in nome di un’idea inoppugnabile secondo cui qualsiasi donna, bambina o adolescente, abbia il diritto di vivere al riparo dalla violenza e dall’abuso.
L’invito è a scendere in piazza e ballare, ma anche produrre striscioni, gadget o realizzare foto di sostegno all’iniziativa, per aderire alla campagna ideata lo scorso anno da Eve Ensler, autrice dei celebri “Monologhi della vagina” e nota attivista nel campo dei diritti delle donne.
Il messaggio, come sottolinea la Consigliera con delega alle Pari Opportunità, Pamela Franceschini, è semplice: “una donna su tre nel mondo sarà violentata o abusata nella sua vita. Fa un miliardo di donne. Chiedi giustizia”.
Il 14 febbraio non sarà più solo il giorno degli innamorati, ma la giornata che celebrerà un amore differente, più consapevole, senza segni di violenza.
Si tratta di un’occasione per dire no alla violenza contro le donne, per chiedere che le istituzioni si facciano promotrici di nuovi comportamenti e regole che non penalizzino le donne, per dire basta agli attacchi verbali e violenti contro le donne utilizzati da chi ne teme la capacità di determinazione. Un’occasione per vincere e superare quella subcultura sessista e misogina che non sa rispettare le donne, tanto meno valorizzare la differenza di cui sono/siamo portatrici
Dice Eve Ensler: “Quando si violentano, picchiano, storpiano, mutilano, bruciano, seppelliscono, terrorizzano le donne, si distrugge l’energia essenziale della vita su questo pianeta. Si forza quanto è nato per essere aperto, fiducioso, caloroso, creativo e vivo ad essere piegato, sterile e domato.”
One billion rising è un appello per promuovere una giustizia rivoluzionaria.