Oggi la Rievocazione storica della Canonizzazione di San Domenico a Rieti

Domenica 30 agosto la città di Rieti rievoca un evento tra i più significativi della sua storia: la canonizzazione di San Domenico da parte di Papa Gregorio IX.

L’iniziativa, promossa dal Consorzio Storico Culturale Reate Antiqua Civitas e dalla Confraternita di Misericordia di Rieti con il patrocinio dell’Ordine dei Predicatori, avrà inizio alle 18, poco dopo l’apertura del Mercato delle arti e dei mestieri di piazza San Rufo, con l’esibizione nel centro storico del gruppo di Sbandieratori e Musici della città di Giove e del gruppo di Sbandieratori e Musici Puer Apuliae di Lucerna (Foggia), durante i quali un banditore annuncerà alla città il grande evento della serata.

Alle 18:30 si svolgerà nella chiesa di San Rufo il convegno su Le Storie di San Domenico attraverso i capolavori dell’arte a cura di Padre Manolo M. Puppini O.P. e della professoressa Ileana Tozzi, con un intervento del prof. Don Giovanni Maceroni ed il coordinamento del professor Massimo Casciani.

Alle 21 il grande corteo in costume medievale trasporterà la città nel 1200, accompagnandola verso la grande chiesa di San Domenico, in piazza Beata Colomba, all’interno della quale si svolgerà l’ottava rappresentazione teatrale della Canonizzazione di San Domenico di Guzman, a cura del Teatro Rigodon, con la regia di Alessandro Cavoli e le musiche dal vivo dell’Anonima Frottolisti.

Alle 23.30, con il rientro del corteo, prenderà il via lo spettacolo del fuoco conclusivo con la Rappresentazione del martirio di Santa Cecilia a cura dell’associazione teatrale Ci vuole un Senso e del gruppo di musica antica Anonima Frottolisti insieme a Laura Desideri (Voce e Organetto), Mauro De Angelis (Tastiere), Matteo Colasanti (Chitarra Elettrica e Acustica), Gerardo Iannaccone (Basso Elettrico), Melissa Smordone (danzatrice), Giorgio Clemente e Riccardo Calmieri (Sputafuoco).

La Rievocazione Storica della Canonizzazione di San Domenico di Guzman è realizzata in collaborazione con il Progetto Culturale della Diocesi di Rieti, con il supporto dell’associazione Musikologiamo e grazie all’ospitalità della Parrocchia di Santa Lucia.