OA Music Festival: hanno vinto i Dirty Influence

Grande successo per la seconda edizione dell’OA Music Festival, concorso musicale per band e solisti emergenti. L’evento si è tenuto nel pomeriggio di sabato 7 settembre nel piazzale dell’Officina dell’Arte e dei Mestieri di Rieti.

Ed è stato un pomeriggio carico di energia e voglia di stare insieme. I sette concorrenti (Davide Paleotti, The Geko Blaze, Insidious, Postaldocs, Alessandra Francesconi, Plug’n Play, Dirty Influence) non hanno deluso le aspettative della prestigiosa giuria, presieduta dal Primo Cittadino di Rieti Simone Petrangeli che insieme ad Umberto Buono (maestro di batteria presso l’Officina dell’Arte di Rieti), Stefano Pozzovivo (conduttore radiofonico Radio Subasio), Fulvio Iampieri (direttore artistico di MaReate rock festival e Notti di San Lorenzo ai Pozzi) e Lorenzo Cecchetelli (associazione artistica Start) hanno decretato i tre finalisti.

Si sono aggiudicati il primo posto i Dirty Influence (Verdiana Tedesco, Nicola Miccadei, Raffaele Pitoni, Emiliano Angelucci e Damiano Marcari) gruppo di ragazzi dai 14 ai 17 anni che si è esibito con tre pezzi inediti.

I giovani musicisti sono riusciti più di altri a trasmettere coesione di gruppo, originalità ed espressività. Si è classificato per il secondo posto Insidious, rapper premiato per l’originalità dei brani di cui è autore. Per il terzo posto la giuria ha premiato l’alternativa performance dei Plug’n Play (Riccardo Angelucci, Mauro Grifoni, Matteo ViriliAlessio Paolini).

I Dirty Influence si sono aggiudicati la partecipazione dal 27 al 29 settembre al MEI 2.0 a Faenza la più grande vetrina dei giovani talenti emergenti di nuova musica inedita italiana. Il Mei 2.0 ha per protagonisti di primo piano i festival, le decine di realtà musicali che ogni anno, in tutta Italia, sostengono e offrono spazio alla musica indipendente ed emergente.