Nuovo dirigente in Comune: e gli insostenibili costi del personale?

Sonia Cascioli

Quando lo scorso primo febbraio ho parlato di “elucubrazioni mentali di un giovane consigliere comunale” ero certa che mai e poi mai qualcuno mi avrebbe smentita.

E invece no! La realtà, ancora una volta da un anno a questa parte, supera la più fervida delle fantasie. È un tipo di amministrazione creativo/alternativa quella cui stiamo assistendo nel Comune di Rieti. Ma alternativa a cosa? Alternativa alle leggi, ai regolamenti e direi persino al buon senso che ogni amministratore dovrebbe da una parte rispettare e dall’altra avere.

Nel precedente comunicato sull’argomento avevo scritto di un “crescente senso di amarezza”: oggi parlo senza timore di smentita di un’assoluta inadeguatezza di chi sbandiera slogan populistici, ed in quanto tali ovviamente condivisibili, e poi si atteggia come il peggiore degli arruffapopolo.

Entriamo nel merito: con Delibera n.23 del 24 gennaio 2013 la Giunta Petrangeli ha chiamato in comando l’architetto Silvetti Maurizio, già funzionario del Comune di Prato, al fine di “dotare l’Ufficio Patrimonio di un funzionario tecnico competente che collabori attivamente con il dirigente del Settore Finanziario alla task force necessaria per la predisposizione del piano di rientro”.

Questo mentre la stampa locale, a pieni titoli, parlava dell’arrivo del nuovo dirigente dell’Urbanistica. Delle due l’una: o i quotidiani locali avevano parlato senza sapere o la Giunta stava prendendo in giro tutti, mettendo in campo un disegno tanto acrobatico quanto illegittimo.

Poiché sono fermamente convinta che Rieti abbia bisogno di amministratori seri, ho vivamente sperato che fossero stati i quotidiani a diffondere una notizia priva di fondamento. E invece no! In barba a tutto e a tutti, dopo neanche una settimana dal suo arrivo, l’architetto Silvetti con provvedimento del dirigente delle Risorse Umane (rumors di palazzo dicono privo dei necessari pareri dei rispettivi dirigenti) è stato trasferito quale funzionario proprio al Settore Urbanistica.

E tutta la sua competenza finalizzata all’impiego in una task force necessaria per la predisposizione del piano di rientro? E la task force? E il piano di rientro? Ma quando uno è convinto che lo scranno sul quale siede gli possa consentire questo e molto altro, non si ferma qui.

Con Decreto n. 961 del 29 aprile 2013 il Sindaco Petrangeli ha nominato l’architetto Silvetti dirigente del Settore IV. Evviva, evviva, evviva! Complimenti di cuore a chi sta disattendendo tutte le buone intenzioni di cui si è puntualmente riempito la bocca in barba alle professionalità esistenti nel Comune ed in spregio alle regole elementari del diritto amministrativo e del Codice Penale.

Io, che continuo ad essere un giovane consigliere comunale alla prima esperienza, ho capito una cosa: né dal Sindaco Petrangeli, né da coloro che stanno avallando questa macelleria amministrativa, avrò nulla da imparare.

Ah, quasi dimenticavo: caro Sindaco, spieghi alle centinaia di persone che ha mandato a casa per gli insostenibili costi del personale, che il Comune di Rieti aveva la necessità di assumere il nono dirigente nonostante nella dotazione organica da voi stessi recentemente approvata ne sono previsti “solamente” otto! E semmai ci proverà a spiegarlo, mi faccia sapere per l’occasione quale maschera della sua ben nutrita collezione riterrà opportuno indossare.

Concludo prendendo spunto dalle continue sollecitazioni di questa Giunta riguardo alla necessità di verificare attentamente la legittimità degli atti amministrativi: provvederò personalmente ad inviarli tutti alle competenti autorità di controllo.