“Nuova Vita” alla casa di Basso Cottano

L’annuncio lo aveva dato con profonda gioia il vescovo Lucarelli il giorno della processione di sant’Antonio: la struttura di accoglienza per bambini con handicap, voluta dalla Diocesi nella casa situata in località Basso Cottano era pronta ad aprire i battenti. In questi mesi stanno progressivamente avviando le proprie attività gli operatori della casa famiglia, al lavoro sotto l’egida della onlus denominata “Nuova Vita”.

L’associazione è già attivamente presente nella diocesi di Terni, sotto la direzione di don Alessandro Rossini, sacerdote del clero ternano che ha dato vita alla onlus nata per gestire la “Casa del bambino” e che nel tempo ha messo in piedi altre due strutture per minori, con l’impegno generoso di volontari che supportano il lavoro di educatori e psicologi.

Ora, con l’aiuto di due suore e altri operatori, don Alessandro ha accettato di dirigere anche la casa reatina, dove è già accolto un bambino e dove in questi giorni stanno proseguendo i lavori di sistemazione che permetteranno un funzionamento a pieno regime per il centro con il quale la Chiesa reatina – accanto all’altra struttura per disabili adulti, gestita grazie all’impegno del volontariato unitalsiano a Santa Margherita, sotto Cantalice – intende farsi vicina ai bisogni di quanti non hanno famiglie in grado di prendersene cura.

[download id=”382″]