La Zeus Energy Group Rieti comunica che il giocatore Ogo Adegboye è stato convocato dalla Nazionale della Gran Bretagna per il Pre Qualifiers di Eurobasket 2021, due partite che il team britannico giocherà il 29 novembre contro l’Austria ed il 3 dicembre a Cipro.
Il giocatore sta raggiungendo in queste ore i compagni di squadra. A lui ed al team britannico un grande in bocca al lupo per le due partite che affronteranno nei prossimi giorni.
Gianluca Martini, DS Zeus Rieti: «Facciamo i complimenti ad Ogo per la convocazione in Nazionale. Per noi di Rieti questo è sicuramente un motivo di orgoglio così come per Bonacini. Purtroppo, però non posso non sottolineare che come società, subiamo un danno enorme. Abbiamo ricevuto la convocazione del giocatore solo nel pomeriggio di giovedì 22 e quindi come previsto dal regolamento, abbiamo cercato una soluzione per fare in modo che il match con Roma venisse posticipato. Purtroppo ciò non è stato possibile e capisco le esigenze della Virtus che in questa situazione non ha assolutamente colpe ma anzi si è adoperata al nostro fianco per cercare una soluzione. Altresì il tentativo di dialogo con la Federazione britannica non ha portato i frutti sperati e dunque, al momento, rischiamo di andare a Roma senza uno dei nostri due stranieri. Come spesso succede i club restano in difficoltà affrontando senza aiuti i problemi.Chi mette benzina nella macchina della pallacanestro deve essere tutelato e supportato ed invece si sta radicando sempre di più l’idea che dalle società si attinge e basta ma non è possibile continuare così. Ci vuole rispetto per chi investe nella pallacanestro e consente, a me per primo, di fare di questo sport un lavoro. Senza i club e senza i proprietari che mettono denaro, il basket rischia di scomparire. Il regolamento attuale sulle convocazioni e sugli spostamenti delle gare non consente di tutelare gli investimenti fatti e perciò ribadisco, al momento, rischiamo di andare a Roma senza Adegboye. E’ un peccato perchè sarà sicuramente un grande spettacolo di sport con tanti reatini e romani che affolleranno il PalaLottomatica. Ovviamente non ci arrendiamo e continueremo a parlare con la Gran Bretagna nella speranza che capiscano le nostre motivazioni e difficoltà come noi abbiamo capito le loro».