Il progetto 8.24 nasce da un’idea di un gruppo di amici di Rieti, appassionati di basket, con l’intento di ricordare nel migliore dei modi la figura di Kobe Bryant e della sua famiglia.
Dopo aver contattato le società di Pistoia, Reggio Calabria e Reggio Emilia, dove la famiglia Bryant ha vissuto, abbiamo presentato la manifestazione in maniera ufficiale presso il Rieti Sport Festival 2020 svoltosi in settembre a Rieti.
L’incontro tra le quattro città e la collaborazione con Giacomo Gek Galanda e con l’Avv. Carlo Rombolà, ha generato l’idea di coinvolgere i settori giovanili non solo a livello di squadre maggiori, ma coinvolgendo i prospetti migliori presenti sul territorio provinciale o regionale.
Lo sviluppo si basa sulla creazione di un format nuovo e accattivante che prenda forza dallo spirito ambizioso ed agonistico che il grande campione Kobe ci ha lasciato in eredità. Kobe, non ha mai temuto l’avversario in termini di età, fisicità ed esperienza sin da quand’era bambino e calcava i parquet delle palestre italiane.
Ecco perché si è pensato ad una formula in stile Summer League da svolgere in 5/6 giorni con sedute tecniche teoriche e pratiche con allenatori nazionali, allenamenti con giocatori professionisti.
In questi giorni gli atleti, selezionati dalle società (under 18/19/20) o che si sono proposti per partecipare, saranno ospiti in strutture scelte dall’organizzazione e costantemente seguiti dal personale preposto, tutto a carico dell’organizzazione, nulla sarà dovuto dai ragazzi.
Lo scopo, altresì ambizioso dell’iniziativa è di dare la possibilità alle società di valutare, reclutare e far affezionare ai propri colori i giocatori più interessanti che possono aver scoutizzato e contattato nel tempo, offrendo loro anche la bellissima opportunità di vivere un’esperienza con i propri idoli per i giorni di durata della manifestazione.
Non dimentichiamo l’impegno di Kobe come ambasciatore FIBA World e la sua Mamba Foundation con la quale stiamo prendendo contatti per una collaborazione per l’evento.
Dalla prima presentazione del progetto sono passati due anni, in questi due anni il covid ha fatto sì che molte manifestazioni fossero rinviate, compresa la nostra. Per questo il comitato organizzatore ha deciso che quest’anno si farà un’edizione denominata “zero”. Le giornate saranno solo due con un programma ridotto e serviranno per presentare in maniera attiva gli eventi che si andranno a svolgere dal 2023.
Nei due giorni a dirigere gli allenamenti sarà coach Alberto Martelossi, Direttore tecnico dell’Area sportiva e Senior assistant coach dell’Apu Old Wild West Udine.
Martelossi ha allenato in Serie A il Roseto Basket, sedendo sulla panchina rosetana per 12 partite. Ha inoltre allenato in Legadue la Nuova Pallacanestro Pavia, l’Andrea Costa Imola, il Basket Club Ferrara, Basket Verona, Basket Brescia Leonessa, la Pallacanestro Ferrara 2011, la Pallacanestro Mantovana e l’APU Udine. Nel febbraio 2020 diventa il nuovo coach dell’U.C.C. Piacenza. Nel giugno dello stesso anno, fa ritorno ad Udine. Nel 2021 è stato vice allenatore della nazionale Under 20.
Nel 2016 ha vinto il premio come miglior allenatore della Legadue girone EST.
La Bcm Sport Team Asd, con sede legale in Rieti, Via Maderno 6, sarà la società di riferimento per la realizzazione e gestione della manifestazione ed agirà sotto l’egida del Rieti Sport Festival che ha deliberato il Comitato Organizzatore costituito da:
• Sergio Battisti (Presidente)
• Bruno Marignetti (responsabile del progetto)
• Massimo Martellucci (responsabile comunicazione)
• Giacomo Galanda (rapporti con istituzioni e coordinatore eventi)
• Carlo Rombolà (rapporti con istituzioni ed associazioni).
A completare il comitato sono presenti Stefano Meloccaro (Giornalista Sky), Vincenzo Dr. Romeo (Viola Reggio Calabria), Stefano Della Rosa (Pistoia Basket) e Giudici Davide, Presidente Provinciale FIP (Pallacanestro Reggiana).
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