Iniziative

Nasce la “Via della Bellezza”, reticolo di Cammini che lega Salto-Cicolano-Turano-Alta e Bassa Sabina

Con una semplice cerimonia svolta presso il Comune di Poggio Moiano sono stati presentati i tre percorsi di otto tappe ciascuno, due dei quali traversano il territorio della Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia

Parte una nuova iniziativa nel settore dei Cammini di fede, la Via della Bellezza. Si tratta di un reticolo di tre cammini che si snodano lungo l’Appennino laziale lambendo tre regioni l’Umbria, le Marche ed il Lazio a cavallo tra le Province di Rieti e Roma. Con una semplice cerimonia svolta presso il Comune di Poggio Moiano sono stati presentati i tre percorsi di otto tappe ciascuno, due dei quali traversano il territorio della Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia che si conferma grande attrattiva per l’escursionismo naturalistico.

«I Cammini disegnati hanno la caratteristica di toccare luoghi poco noti al grande pubblico ma di grande pregio naturalistico -afferma Pietro Luciani direttore tecnico dell’iniziativa – ci siamo giovati nell’individuazione del percorso prescelto della rete dei sentieri della Riserva Naturale Navegna Cervia, che gestita in maniera ottimale consente un agevole superamento di asperità usuali in territorio montano».

A testare i percorsi sono stati chiamati, durante la recente stagione estiva, i giovani scouts dell’Agesci che hanno avuto modo di individuare alcune criticità che saranno oggetto di approfondimento nei prossimi mesi; era importante per adesso partire con l’iniziativa che è particolarmente articolata.

Il progetto si distingue perché sarà accompagnato da una corposa iniziativa editoriale curata dall’associazione “Cammini di Evangelizzazione in Sabina” che comprenderà 22 pubblicazioni riguardanti studi storici sui conventi ed abbazie toccate dai tre percorsi ianugurati.

Nella circostanza è stato presentato dallo storico Tersilio Leggio il volume “l’Eremo di San Martino a Poggio Moiano” di Giuliana Calviello, per lungo tempo dirigente scolastica del locale Istituto Comprensivo. Il sito di San Martino in Poggio Moiano, dopo anni di totale abbandono, è stato di oggetto di un duplice intervento di restauro conservativo che ha riguardato sia la cappella della Chiesa campestre, sia l’annesso romitorio attualmente adibito ad ostello pubblico per i viandanti con 10 posti letto.

«Il terzo obiettivo che si prefigge l’iniziativa- ha tenuto a precisare Luciani – è quello di favorire la creazione di una rete d’imprese per facilitare il processo di crescita delle aziende presenti nel territorio che possano giovarsi della mutualità derivante dall’associazionismo».

A fare gli onori di casa la delegata del sindaco di Poggio Moiano, Agnese Desideri; presenti Giuseppe Ricci, presidente della Riserva Naturale Navegna Cervia, soddisfatto per le attestazioni ricevute ed i rappresentanti dell’associazione La Maiene di Girgenti e della parrocchia di Marcetelli cui sono state donate targhe celebrative per il calore con cui hanno accolto i fautori dell’iniziativa.