MUSICA / Jeff Buckley: You and I

Il punto è che Jeff Buckley sapeva cogliere il cuore delle canzoni, ne cavava la bellezza profonda. Lo si capisce anche dalla embrionale raccolta di provini pubblicati da un mese o poco più dalla Sony. Materiale d’esordio registrato in studio appena dopo aver firmato per l’etichetta e ritrovato durante le ricerche per l’edizione celebrativa dei 20 anni di Grace.

Sono quasi tutte cover: da Bob Dylan a Sly & the Family Stone, dai Led Zeppelin agli Smiths. Più due brani originali: la demo di Grace e Dream of You and I, che non è una canzone, ma Buckley che abbozza l’idea di una canzone e ti ci accompagna dentro. Dieci tracce in tutto che fanno piangere una volta di più la scomparsa del musicista nato a Anaheim il 17 novembre del 1966 e scomparso a Memphis il 29 maggio 1997.

Qualcuno dirà che siamo di fronte all’ennesimo sfruttamento post-mortem. Forse ha ragione, ma il disco sembra un’operazione onesta, e data la sua qualità – artistica e storica – sarebbe stato un peccato lasciare inedite queste registrazioni.