Multe in ZTL, M5S: illegittime come il mandato alla Sapidata?

Il Meetup “Grilli Parlanti di Rieti” torna ad occuparsi della ZTL e della gestione delle sanzioni e lo fa portando a conoscenza dei cittadini un parere dell’AVCP, Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici, in merito all’affidamento diretto dei servizi aggiuntivi del front office e dell’assistenza legale alla società Sapidata, pervenuto al Comune di Rieti in data 16 Ottobre 2013, acquisito al prot. N. 46733 (come da allegato).

Di tale parere si apprende dalla delibera della Giunta Comunale il 14 novembre 2013, nella quale si dichiara espressamente “l’illegittimità degli affidamenti del front office e dell’assistenza legale alla Soc. Sapidata, richiedendone l’immediato annullamento delle procedure in essere ed all’astensione da ulteriori rinnovi”.

Si legge ancora, nella nota pervenuta al Comune, che “tali servizi sono aggiuntivi rispetto a quelli oggetto del contratto pubblico principale stipulato in data 28 settembre 2009 riguardante la fornitura di sistemi automatici di controllo degli accessi veicolari nella ZTL e del servizio quinquennale di gestione dei procedimenti amministrativi; tali affidamenti diretti sono stati reiterati dal 2010 ad oggi, e sono dunque in essere nonostante le ripetute segnalazioni di illegittimità del Segretario Generale”.

Sì, avete capito bene! Viste le ripetute segnalazioni di illegittimità da parte del Segretario Generale del Comune di Rieti, non sarebbe stato opportuno sospendere le sanzioni in attesa del parere della AVCP?

M non finisce qui: la Giunta Comunale, nella medesima delibera, invita il dirigente responsabile Dott. Aragona a procedere all’annullamento degli affidamenti del front office e dell’assistenza legale in essere, nonché ad astenersi da eventuali altri rinnovi e, contemporaneamente, affida allo stesso Dott. Aragona, Comandante della Polizia Municipale, il compito di porre in essere regolari procedure ad evidenza pubblica, ai fini dell’affidamento dei servizi del front office e dell’assistenza legale.

Se la persona che ha posto le basi per l’illegittimità è la stessa alla quale viene dato mandato per un nuovo affido, come dovremmo giudicare il Comune di Rieti? Alla faccia dell’opportunità… si potrebbe commentare.

Ad oggi, comunque, non ci risulta che tutto questo sia avvenuto, vista la prolungata sospensione dal proprio posto di comando del Dott. Aragona, né che sia stato affrontato dalla Vice Comandante Marta Scioscia (la facente funzioni del Comandante).

Si apprende infatti, da fonti giornalistiche («Cronaca di Rieti» di inizio marzo), che, con lettera al proprio Sindaco, la stessa chiedeva come doveva essere gestito l’ufficio contravvenzioni, dopo il licenziamento delle 7 persone alle dipendenze della sopracitata Soc. Sapidata. Una bella confusione, non c’è che dire.

A questo punto noi Grilli Parlanti di Rieti ci chiediamo, in difesa della collettività e degli interessi dei cittadini, stante l’evidente perdurare dell’illegittimità ed in considerazione del fatto che il modus operandi della pubblica amministrazione sia rimasto il medesimo tenuto precedentemente alla delibera, se le sanzioni relative ai varchi ZTL, comminate sia prima che successivamente la delibera stessa, potrebbero essere viziate dall’illiceità per la condotta del Comune e dalla illegittimità del mandato conferito alla Soc. Sapidata, nelle forme già fatte rilevare in precedenza dalla AVCP.

In virtù di quanto sopra esposto, valuteremo se chiedere approfondimenti alle autorità competenti in merito all’eventuale illegittimità delle sanzioni comminate dalla Polizia Municipale in relazione ai varchi elettronici.