«Più volte in passato ho espresso pubblicamente la mia soddisfazione per il lavoro svolto dalla commissione Statuto e regolamenti, nella consiliatura 2007/2012». Lo scrive l’ex consigliere del Comune di Rieti Moreno Imperatori che spiega: «in un momento storico in cui si accusa la classe politica, il più delle volte giustamente, di esercitare male il proprio ruolo, credo che la commissione da me presieduta sia stata un esempio di buona politica».
«Ben quarantotto – ricorda Imperatori – sono stati i regolamenti approvati all’unanimità, tra cui il nuovo Statuto comunale. Duole leggere dichiarazioni sui generis, su vari regolamenti, ad esempio sull’anagrafe degli eletti oppure altri quali il regolamento per l’installazione degli impianti di telefonia mobile oppure quello di igiene urbana. L’amministrazione dovrebbe avere un’elenco degli atti prodotti, e gli amministratori prima di fare dichiarazioni accertarsene».
«Ad ogni buon conto, chissà, forse perchè preso da dubbi sulla capacità operativa di alcuni, alcuni mesi fa, ho consegnato personalmente un elenco degli atti prodotti, alla segreteria della commissione, dichiarandomi a disposizione del presidente per eventuali delucidazioni. Nel merito – prosegue l’ex consigliere – il regolamento per gli impianti di telefonia mobile è stato concordato tra tutte le forze politiche, con i gestori (tramite i nostri uffici) e con le associazioni ambientali reatine, ed è stato definito dai tecnici dell’università Federico II di Napoli, intervenuti in commissione, quanto di meglio si possa fare alla luce delle normative vigenti. Dopo l’approvazione in Consiglio Comunale, non mi risultano esserci state manifestazioni contrarie da parte di alcuno. Il regolamento di igiene urbana (che risale al 1934) è stato ampiamente discusso e approvato in commissione. La bozza redatta dai tecnici comunali è stata approvata con delle modifiche, (circa 70) che sono state trasmesse agli uffici competenti. Occorre solo portarlo in Consiglio comunale, e qualora gli attuali amministratori lo ritengano opportuno, apportare le modifiche necessarie».
«Tralascio – conclude Imperatori – quanto potrei affermare sull’anagrafe degli eletti, argomento che si è prestato più volte a tutta una serie di dichiarazioni strumentali. Il Governo Monti con il decreto 174/2012 ha inteso giustamente stabilire nuove norme. Potrei dire: “grazie, già fatto!”»