Oggi, grazie alla facilità degli spostamenti e all’uso dei mezzi informatici, che sono necessari al lavoro in molteplici settori, possiamo svolgere in poco tempo mansioni che in passato richiedevano molta applicazione, così in continuazione rincorriamo nuovi traguardi e risultati migliori.
Ciò è positivo nella misura in cui sappiamo anche fermarci per assaporare il gusto autentico della vita che ha nella fede e nella dimensione spirituale il perno centrale ed ineliminabile.
Ogni volta che attraverso il nostro territorio diocesano per visitare le comunità, in occasione delle Cresime, delle feste religiose, della stessa Visita Pastorale, resto ammutolito di fronte al verde fresco e ricco delle nostre colline e montagne, dinanzi ai corsi o ai bacini d’acqua e penso a quando i miei predecessori, con i mezzi di un tempo, raggiungevano ogni angolo della nostra Diocesi per incontrare tutti e predicare il Vangelo.
Resto sempre ben impressionato anche dalla generosità della nostra gente, semplice e disponibile. Non nascondo situazioni di difficoltà, di crisi, di scarso dialogo, che sono “fisiologiche”, ma che costituiscono anche preziose opportunità di crescita e di cammino di fede.
(Dal messaggio per le ferie estive del 2011)