Mistero sulla morte di Georg Plasa alla Coppa Carotti

L’autorità giudiziaria ha aperto un’inchiesta sull’incidente che ieri ha stroncato la vita al cinquantunenne pilota tedesco Georg Plasa, durante la cinquantesima edizione della cronoscalata Rieti-Terminillo. Tra gli atti pare compaia un filmato, messo sotto sequestro, che sarebbe stato girato da uno spettatore presente al momento dell’incidente.

Le immagini potrebbero essere utili a stabilire la dinamica del terribile incidente, che inquieta anche perché il pilota tedesco era uno dei più esperti in gara nel Campionato Europeo della Montagna.

Plasa si è schiantato al volante della BMW 134 V8 Judd nella seconda parte del tracciato dopo il IV tornante, quando erano da poco scoccate le 14,23. L’impatto contro la montagna è avvenuto dal lato guida ad oltre 200 km/h, con un esito che da subito è parso molto grave. Chi ha avuto modo di vedere il filmato prima del sequestro sostiene che Plasa non avrebbe scalato marcia né frenato, e del resto i segni di frenata rilevabili sono minimi, quasi che l’esperto conduttore sia rimasto sorpreso.

Pare comunque sia da escludere un errore di guida perché Georg era un professionista delle salite ed era molto scrupoloso nelle ricognizioni del percorso. Inoltre non era la prima volta che partecipava alla Coppa Carotti.

Al filmato amatoriale purtroppo non si aggiungono le testimonianze lasciate dalla camera car: il pilota l’avrebbe montata esternamente sul parafango sinistro, quello cioè che ha più duramente colpito il solido corpo della montagna, finendo di conseguenza in frantumi.