Una splendida giornata di sole ha incorniciato l’undicesima edizione del torneo di mini Rugby “Memorial Filippo Carucci”, per il quale tantissimi bambini, appartenenti a ben 27 squadre, si sono confrontati allo stadio Fulvio Iacoboni di viale Fassini, in quello che è ormai un appuntamento tradizionale della palla ovale junior del centro Italia.
Un gran numero di incontri, diretti da arbitri federali, molti dei quali particolarmente giovani, hanno portato sul podio le seguenti formazioni: per l’Under 6 al primo posto Fiumicino, seguita da Frascati; per l’Under 8 Frascati in testa, seguita da Fiumicino seconda e Rieti terza; per l’Under 10 ancora Frascati sugli scudi, davanti a Segni in seconda piazza e Flaminia sul terzo gradino. La spettacolare gara dell’Under 12 ha invece assegnato l’oro ai giovani reatini che hanno battuto in finale un ottimo Napoli, mentre Fiumicino ha conquistato il bronzo.
Per somma di punti il trofeo Carucci è stato così vinto dal Frascati, con ben due vittorie ed un secondo posto, seguita da Fiumicino e da Rieti, anch’esse sul podio. Nessun premio ma tantissimi applausi e la gioia di aver partecipato per le squadre di Latina, Terni e Sabina, anche se la sola presenza di una squadra junior di rugby è di per sé una vittoria per bambini ed organizzatori ed un investimento per il futuro.
Premio speciale “Boy of the match” targa “Paolo Martini” a Brian Luzzi di Rieti, assegnato dagli Old Franco De Angelis, Dino Giovannelli, Raffaele Iacoboni e Roberto Torda per le sue incredibili doti di corsa, placcaggio, passaggio e capacità di andare in meta che hanno impressionato tutti i presenti.
Non è mancato il lato enogastronomico, nel quale la cucina organizzata dal gestore della club house Antonio “Alicione” Colasanti e gli stand di Birra Alta Quota di Cittareale, la macelleria Pilati e le ricette di Nonna Papera l’hanno fatta da padrone. Immancabile lo stand di Rugby Sport per l’abbigliamento tecnico.
Grande soddisfazione per il presidente dell’ASD Arieti Rugby Rieti Enrico Blasi e per Alessio, Federico, Leonardo e Anna Cecilia Carucci, che ogni anno organizzano una manifestazione di successo, che pianta tanti semi per la crescita di quello sport tanto amato dal padre Filippo.