(Strasburgo) “La situazione in Italia è molto complicata. Per questo l’Italia ha chiesto aiuto all’Unione europea ed è una richiesta più che giustificata”
Frans Timmermans, primo vicepresidente della Commissione, si schiera a fianco dell’Italia per affrontare l’emergenza migratoria. Non si sofferma sui numeri e sugli sbarchi, ma insiste per una “solidarietà europea” dinanzi a un fenomeno “che non è emergenziale ma strutturale”. Incontrando i giornalisti a Strasburgo, spiega le ultime proposte avanzate dalla Commissione che saranno discusse fra i ministri degli Interni dei 28 giovedì a Tallin. “L’Italia ha fatto molto per l’accoglienza, ma ora la realtà richiede che tutti facciano la loro parte”. Il richiamo va a quei Paesi che hanno finora rifiutato ogni aiuto concreto anche sul piano dei ricollocamenti. “Occorre ridurre la pressione migratoria sull’Italia. Non esiste una bacchetta magica che risolva tutti i problemi, ma se tutti gli Stati membri facessero la loro parte nel senso della solidarietà…”, ripete ancora una volta. Timmermans elogia più volte il governo italiano e il ministro Minniti, col quale, dice, siamo in stretto contatto. “Se serviranno fondi – aggiunge – li troveremo. Al contempo occorre affrontare le radici remote della migrazioni”, con interventi in Africa.