Migliaia di persone attese in città per il nuovo vescovo. Ecco chi ci sarà

Sono migliaia le persone attese a Rieti per l’ordinazione episcopale di mons. Domenico Pompili, e la macchina organizzativa messa in moto per l’occasione – presentando il programma lo scorso 14 agosto – ha illustrato come si stia disponendo tutto per accoglierle al meglio. L’occasione è preziosa e a Rieti non si verifica da 90 anni: il 19 marzo 1925 fu infatti il vescovo Massimo Rinaldi ad essere consacrato e prendere insieme possesso della Cattedra reatina.

Il 5 settembre saranno due le comunità diocesane coinvolte nei festeggiamenti: unita a quella reatina ci sarà infatti quella di Anagni-Alatri, dalla quale proviene il nuovo vescovo di Rieti. Realtà ecclesiali alle quali si sommano anche la Conferenza Episcopale Italiana e l’Ufficio Nazionale delle Comunicazioni Sociali, presso cui don Domenico ha prestato il proprio servizio. Tanti anche i giornalisti e le autorità legate a Pompili.

Saranno 1.100 i posti disponibili in Cattedrale e 800 quelli disposti nella chiesa San Domenico, altre centinaia in piazza Cesare Battisti, dove verranno allestiti maxischermi per la cerimonia religiosa. Il tutto è pensato cercando di tenere sempre in primo piano l’aspetto spirituale dell’evento, ma senza ovviamente perdere di vista i più alti standard di sicurezza.

Oltre a numerosi fedeli provenienti dalla diocesi di origine, al momento è confermata la partecipazione una ventina di vescovi, trai quali il card. Betori, mons. Meini, mons. Crociata, mons. Molinari, mons. Mandara (Sabina) e mons. Piemontese (Terni). Tra gli operatori delle comunicazioni hanno già dato conferma Marco Tarquinio (Avvenire), Paolo Ruffini e Lucio Brunelli (Tv2000), Vincenzo Morgante (direttore TGR) e Maria Pia Ammirati. Saranno inoltre presenti il senatore Franco Marini, reatino adottivo, l’Ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede e il dott. Battisti di Trenitalia.