Teatro

Michele La Ginestra a Scandriglia per la rassegna di teatro “Sentieri in Cammino

Alla rassegna di teatro “Sentieri in Cammino” arriva a Scandriglia domenica 18 luglio uno dei protagonisti più attesi, Michele La Ginestra

Alla rassegna di teatro “Sentieri in Cammino” arriva a Scandriglia domenica 18 luglio alle 21.30 uno dei protagonisti più attesi, Michele La Ginestra. L’attore, che tornerà in ottobre sul palcoscenico del Sistina nei panni di Rugantino, porta in Sabina il suo spettacolo “Mi hanno rimasto solo”, dove il protagonista è il teatro. Su un palcoscenico vuoto, Michele racconta al Teatro il suo sogno: poter interpretare ogni sera un personaggio diverso. Il Teatro lo ascolta e decide di diventare suo complice; apre il cassetto dei ricordi e gli fa trovare testi, costumi, musiche, per realizzare lo Spettacolo.

Ingresso 5 euro con prenotazione via e-mail all’indirizzo postmaster@sentieriincammino.com

“Sentieri in Cammino”, la manifestazione che valorizza il patrimonio culturale disseminato lungo i cammini spirituali e le dimore storiche dell’Alta Sabina e della Valle dell’olio, è sostenuta dalla Regione Lazio con il Fondo per la promozione del patrimonio culturale, e con l’apporto della Fondazione Varrone e prevede 24 spettacoli di teatro e musica fino al prossimo 26 settembre in 9 comuni della Sabina. Il programma è stato curato dal direttore artistico Massimo Wertmuller, che ha dichiarato nel presentare la manifestazione:

“Sono stato chiamato di nuovo in carica, forse immeritatamente, per aiutare a disegnare un festival teatrale e musicale in queste zone meravigliose del Lazio.” Così dichiara Massimo Wertmuller, direttore artistico di “Sentieri in Cammino” nell’esporre il programma. “Il successo che ci ha colto nella prima edizione ha confortato ad andare avanti: l’intento che mi muove è solamente e umilmente di rendermi utile, nel mio piccolo, per una ripartenza che è sì teatrale e musicale, ma che va inserita in un contesto generale chiamato cultura. Credo infatti che uno dei temi urgenti da affrontare nell’agenda del nostro paese, oltre al clima, a una nuova economia e a una nuova sanità sia senz’altro il fatto di ricucire un rapporto da sempre esistente tra l’Italia e la sua cultura, il suo patrimonio artistico, la sua bellezza, le sue “location”, uniche al mondo. Quindi spero anche stavolta di compiere la mia missione e di aver composto un cartellone che incontri i favori di un pubblico da troppo tempo lasciato senza nutrimento dello spirito”.

Tutti gli spettacoli si svolgeranno nel pieno rispetto delle normative anticovid vigenti.