Una tovaglia formata da pezzi di stoffa, consegnati dalle famiglie durante la celebrazione iniziale, che poi ha coperto l’altare della mensa eucaristica; 25 famiglie più educatori e collaboratori per un totale di quasi 100 persone; 5 pani e 2 pesci – l’associazione formata da Alessandra e Francesco, due sposi, genitori di 3 figli, per un progetto di evangelizzazione delle famiglie – che hanno aiutato la riflessione con la loro testimonianza; un taccuino in cui fissare le parole da “riportare a casa”; la cornice del monastero di S. Filippa Mareri a Borgo San Pietro. Questi gli ingredienti per “preparare la tavola” della due giorni per famiglie “Venite!?… è pronto!”, voluta dall’Azione Cattolica reatina e pensata all’interno del progetto “Io ti domando…strade di felicità”.
Due giorni intensi, che hanno visto impegnati gli adulti in attività con i figli, nell’ascolto dei testimoni provenienti dalla Basilicata e nella riflessione, alla (ri)scoperta delle motivazioni che hanno portato alla scelta del sacramento del Matrimonio, per rinnovare la scelta quotidianamente e tentare di viverla in modo completo alla presenza del Signore. Solo con Dio nella nostra vita, è possibile scoprire e superare quei “nuclei di morte” che fanno finire tanti matrimoni in modo definitivo. La crisi e l’ostacolo devono diventare occasioni di ricostruzione, di rinascita dell’amore, che mai sarà come il giorno delle nozze, ma diverso e più grande.
Don Fabrizio Borrello, che, insieme a don Zdenek Kopriva, è stato l’assistente di questa due giorni, ha lasciato le coppie presenti con due compiti: essere accoglienti uno verso l’altro e riscoprire la tenerezza, cioè la capacità di capire e anticipare i bisogni dell’altro. Tanti stimoli e spunti, tante relazioni instaurate e consolidate, non passeranno invano ma saranno la base, così come richiesto intensamente dai tanti partecipanti, per costruire qualcosa insieme, a cominciare dalle parrocchie che hanno abbracciato questo percorso.