Melilli: se Alcatel vuole la resa dei conti l’avrà

«Oltre che ritenere l’uscita di Alcatel dalla partita grave per i lavoratori, per le istituzioni e per il Governo, mi ritengo offeso sul piano personale. A partire dai tempi più difficili l’azienda ha dato garanzie e certezze per la risoluzione della vertenza e ho sempre lavorato per non creare problemi ed evitare difficoltà di ogni genere. Questo atteggiamento responsabile delle istituzioni, dei sindacati e dei lavoratori, ha consentito a Ritel di resistere in un tempo nel quale non c’era all’orizzonte nessun solido acquirente e ha consentito ad Alcatel di evitare numerosi problemi. L’Alcatel rinnega ora gli accordi assunti nei tavoli ufficiali e in quelli informali e sinceramente sono anche stupito del fatto che il Governo non riesca a contrastare con forza tale atteggiamento. Se la multinazionale vuole ora la resa dei conti penso l’avrà, anche nel caso di eventuali azioni di Ritel da intraprendere proprio con Alcatel e con riferimento agli aspetti dedicati alla gestione economica del passato, quando appunto Alcatel non era certo un soggetto estraneo».

È quanto dichiara il presidente della Provincia di Rieti, Fabio Melilli, in merito alle decisioni di Alcatel nella vertenza Ritel.