M5S al Comune di Rieti: ma dirette streaming e anagrafe degli eletti?

Comune di Rieti

È passato un anno dalle elezioni comunali che hanno portato questa trasparentissima amministrazione di centro sinistra a governare la Città di Rieti.

Tra le molte teoriche promesse della campagna elettorale, questa volta ad essere messi sotto i nostri riflettori, sono l’anagrafe degli eletti e la diretta in streaming dei Consigli Comunali e delle commissioni.

Vogliamo ricordare ai cittadini, che la prima è stata portata in Consiglio Comunale Venerdì 16 novembre 2012, ed è stata votata unanimemente da tutti i Consiglieri e Assessori presenti. L’approvazione del regolamento dell’anagrafe degli eletti prevede, ai sensi dell’art. 134 del D.lgs. n.267/2000, l’immediata esecutività.

Al rispetto della pubblicazione, l’art. 2 dello stesso regolamento recita «Obblighi al momento dell’assunzione della carica. Il Sindaco, gli Assessori e i Consiglieri Comunali entro tre mesi dall’assunzione della carica sono tenuti a depositare presso la Segreteria Generale del Comune:

a) Copia dell’ultima dichiarazione dei redditi

b) I diritti reali su beni immobili e su beni mobili iscritti in pubblici registri

c) Una dichiarazione concernente le spese sostenute e le obbligazioni assunte per la propaganda elettorale

d) Autocertificazione attestante lo stato di famiglia».

All’art. 7 si legge «diffida ad adempiere. Decorsi i termini previsti dagli art. 2 3 4 5 il Sindaco diffida i soggetti inadempienti ad ottemperare agli obblighi precisati dal presente regolamento entro il termine di 15 giorni dalla data di ricevimento della diffida stessa. Se il soggetto diffidato non adempie all’obbligo nei termini di cui al precedente comma, il Sindaco iscriverà l’argomento fra gli oggetti all’ordine del giorno della prima riunione consiliare, ai fini dei provvedimenti di competenza del Consiglio Comunale».

All’art 13 si legge «Norme di prima applicazione. Entro due mesi dall’esecutività del presente regolamento i soggetti all’art 1 sono tenuti a provvedere agli adempimenti degli art 2 e 3».

Se poi andiamo a riprendere le dichiarazioni ufficiali dei nostri amministratori, ritroviamo quelle del Presidente Gian Piero Marroni, del 16 Ottobre 2012 (http://www.comune.rieti.it/article/12/10/operazione-trasparenza-online-le-indennit%C3%A0-degli-amministratori ) quando definiva la trasparenza “cavallo di battaglia della nuova amministrazione”.

A seguire quella del 12 Aprile 2013 (http://www.comune.rieti.it/article/13/04/il-presidente-del-consiglio-comunale-marroni-su-trasparenza-e-anagrafe-degli-eletti) in cui dichiarava che la mancata pubblicazione era dovuta a «problemi tecnici… a giorni l’anagrafe degli eletti sarà interamente pubblica».

Cari Sindaco e Presidente del Consiglio comunale, è passato un anno, a norma di regolamento Voi siete dei soggetti “inadempienti”, raccontate di aver avuto “problemi tecnici”, ma ora quale altra giustificazione troverete a questa nostra richiesta e alle aspettative dei cittadini?

Non raccontateci anche questa volta la solita storia che mancherebbero i soldi, perché avete sia l’ufficio (CED) che il personale interno allo stesso Comune.

Riguardo la diretta streaming nei Consigli comunali e nelle commissioni, nella delibera n. 7 del Consiglio Comunale del 4 febbraio 2013 si approvava un ordine del giorno, nel quale si chiedeva la ripresa audio/video delle Commissioni permanenti oltre che delle sedute pubbliche del Consiglio comunale.

Anche da parte del Movimento 5 Stelle è forte la richiesta della ripresa dei lavori, specialmente delle Commissioni (anche se le riprese audio/video del Consiglio sono attualmente coperte da alcune tv e radio locali, sarà comunque utile per l’archivio sempre a disposizione del cittadino in qualsiasi momento).

Un nostro attivista è stato presente a diverse riunioni delle Commissioni comunali, durante le quali, una volta effettuato l’appello, si assiste spesso alla presenza di un numero esiguo di consiglieri, per continue chiamate o risposte al cellulare, mentre altri, usciti dalla sala per non precisati motivi, vi ritornano dopo molto tempo.

Troppe sono le riunioni che si svolgono e che si chiudono con pochi consiglieri, sedute, queste, invalidabili in caso di appello da parte di uno dei consiglieri presenti, in quanto mancante del numero legale. Pochi giorni fa, venerdì, l’ultimo episodio che dovrebbe far riflettere molto i cittadini; durante i lavori della commissione Bilancio, una telecamera di una televisione locale è entrata nella sala della commissione, provocando nei Consiglieri particolari attenzioni, rendendo vivaci gli interventi, inaspettate capacità oratorie, limitate risposte al cellulare e uscite dalla sala.

Sarebbe interessante e sicuramente più produttivo a questo punto, installare la telecamera fissa per la diretta, perché li “costringerebbe” ad una maggiore attenzione per via della continua e costante pressione. Per molti Consiglieri forse non cambierebbe molto, ma per altri potrebbe essere uno sprone. Con tali mezzi, inoltre i cittadini potrebbero ascoltare direttamente i consiglieri e valutare meglio chi sia meritevole o meno del loro voto di fiducia. Ne guadagnerebbe tutta la Città.

Come Movimento siamo consapevoli che i problemi di Rieti siano altri, ma riteniamo che il rispetto delle promesse prima e del programma dell’amministrazione poi, passi anche da queste valutazioni.

Le promesse andrebbero mantenute quanto prima!

One thought on “M5S al Comune di Rieti: ma dirette streaming e anagrafe degli eletti?”

  1. Marco Giordani

    la pubblicazione dello stato patrimoniale di Consiglieri ed Assessori è da sempre un obbligo di legge ((la 441/1982).
    La Anagrafe Pubblica degli Eletti, come presentata dai radicali nel 2008 ed integralmente assunta dalla Provincia di Rieti e dal Comune di Rieti prevede più che altro la loro fruibilità (vale a dire i dati debbono essere accessibili in maniera semplice, facilmente incrociabili, storicamente mantenuti)

    Si noti poi che la richiesta è in realtà di un’anagrafe Pubblica degli eletti “e dei Nominati”, per esempio nelle aziende partecipate, comunità montane, consorzi bonifica.

    Ma la parte ancor più interessante, più concreta e meno voyeuristica per una cittadina come Rieti che non ne ha bisogno perché tanto tutti sanno chi c’ha i soldi e come li ha fatti, è il dettaglio delle attività dei singoli consiglieri: quali interrogazioni, quali delibere, come vota.

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