Ludopatia, Pastorelli (Psi): il contrasto è improprogabile

«I dati diffusi sul fenomeno delle ludopatie che riguardano la provincia di Rieti sono allarmanti. Da tempo noi socialisti denunciamo questa emergenza sociale che esplode con l’acuirsi della crisi economica e sociale».

Il deputato del PSI Oreste Pastorelli è intervenuto commentando i dati diffusi dall’Ufficio diocesano della Pastorale di Rieti che parlano di un impressionante aumento del fenomeno delle dipendenze da gioco d’azzardo nella provincia reatina.

«La Pastorale (della Salute della diocesi di Rieti, ndr) segnala un numero preoccupante di casi di figli che chiedono aiuto per i propri genitori affetti da dipendenza dal gioco. Un vero e proprio allarme sociale al quale – continua Pastorelli – come parlamentari socialisti abbiamo cercato di porre rimedio attraverso interventi legislativi e proposte di legge».

«Lo scorso gennaio – spiega il deputato – abbiamo dato vita a un volantinaggio di fronte al Ministero dell’Economia per chiedere che fossero tolte le licenze ai gestori di giochi d’azzardo non in regola con i pagamenti delle sanatorie seguite alla condanna per danni erariali. Continueremo a batterci nelle sedi istituzionali affinché lo Stato si faccia carico di questa problematica e si occupi delle vittime: proponiamo l’accesso gratuito alla spesa sanitaria per i malati certificati di gioco d’azzardo patologico, e l’istituzione di un Osservatorio nazionale sulle dipendenze. Interventi ai quali affiancare iniziative di sensibilizzazione e informazione nelle scuole e l’attivazione di un numero verde h24 per garantire il sostegno e l’aiuto alle famiglie. Infine – conclude Pastorelli – è necessario coinvolgere gli istituti di credito nella sensibilizzazione dei consumatori sulle conseguenze del sovraindebitamento».