Lettera aperta a Segretario cittadino dell’IdV, sig. Osvaldo Arigoni

Caro Osvaldo,

mi rivolgo a Te come unica autorità politica dell’Italia dei Valori in provincia di Rieti affinché questo nostro partito ricominci a produrre idee e dibattito interno e con i cittadini. È di oggi la notizia che a settembre la UIL di Rieti darà inizio alla raccolta di firme per chiedere il passaggio della provincia di Rieti dal Lazio all’Umbria.

Per me è stata una notizia di grande rilievo e soddisfazione per essere, come tu sai, un convinto sostenitore di questa proposta e da molto tempo. Il nostro Presidente, Di Pietro, anche contro molti dei suoi pavidi colonnelli, ha avuto il coraggio di lanciare una nuova e più credibile linea politica, stracciando una testa della “foto di Vasto” per proporre di sostituirla, addirittura con quella di Grillo.

Mi sono fatto due calcoli sulla base dei sondaggi elettorali attuali. Ebbene! Se non cambiano la legge elettorale: M5S, IdV e SEL + la sinistra radicale possono vincere le elezioni e andare a governare da soli. Ti pare una prospettiva da poco?

Noi possiamo fare la nostra parte ed affiancare la UIL nella raccolta delle firme mettendoci alla testa di una proposta nuova, originale ed esaltante. Credo che sia giunta l’ora di dire basta alla sudditanza nei confronti di Roma sia in termini amministrativi che politici e noi ne sappiamo qualcosa di cosa significa dipendere da Roma, abbandonati da tempo al nostro destino per non aver rispettato i diktat del segretario regionale. Senza dimenticare la totale ininfluenza che l’IdV della Provincia di Rieti ha nel contesto della politica regionale del partito. Contiamo meno del 2 nel gioco della briscola.

Orbene! Apriamo un ampio dibattito al nostro interno su questo argomento e cogliamo la grande occasione che ci si presenta per essere protagonisti di analisi, idee e proposte che mettano al centro dell’attenzione dei cittadini una compagine politica che non ha paura del nuovo e sa guardare al futuro nel loro esclusivo interesse.

Vorrei sottoporre alla Tua attenzione e a quella di tutti gli iscritti e simpatizzanti questa analisi che ho fatto partendo dai numeri.

Regione Lazio: 5.773.953 abitanti; provincia di Rieti 160.467 abitanti cioè il 2, 78%. Per arrivare al 3% mancano oltre 12.750 abitanti (un paese più grande di Fara Sabina – il più grande della provincia). Quindi, oltre 97 (novantasette!!!) abitanti su 100 non sono sabini/reatini. La regione Umbria fa 908.232 abitanti che sommati ai 160.467 sabini/reatini arriverebbe a 1.068.699 abitanti. In questa regione che, con oltre 1 milione di abitanti, comincerebbe ad essere una cosa più significativa, la percentuale dei sabini/reatini sarebbe di oltre il 15%. Penso che il nostro peso politico sarebbe molto superiore per non essere trattati da riserva indiana dagli altri.

Alle ultime elezioni regionali la Polverini ha vinto con 77.693 voti di scarto. I voti validi in provincia di Rieti sono stati circa 81.700. Ciò significa che, seppure TUTTI avessero votato la Bonino, cosa inimmaginabile, questa avrebbe vinto per meno di 4.000 voti. Questo è il nostro peso politico dentro la Regione Lazio.

Mi obietterai che i numeri, da soli, valgono poco. Certo! ma cominciamo ad analizzare anche gli aspetti sociali. La sanità del Lazio è una macchina mangiasoldi che pensa, giustamente, solo agli abitanti di Roma. A noi chiudono gli ospedali, riducono le risorse, i sevizi sociali sono da regioni del sud. Penso a quelli per gli invalidi, i disabili e gli anziani che sono pressoché inesistenti, salvo a Roma.

In estate molta della nostra popolazione soffre la sete pur camminando sopra uno dei più grandi bacini idrici d’Europa. L’energia elettrica prodotta dalle nostre centrali idroelettriche (Cotilia, Farfa I, Farfa II, Salisano, Scandarello) che fine fa? Eppure! migliaia di ettari di terra sono stati sottratti alla nostra agricoltura dai sottesi laghi artificiali!

Gli argomenti sono molteplici e potranno essere sviluppati in seguito. Adesso non mi dilungo oltre.

Grazie dell’attenzione!

Con stima

Gian Carlo Del Bufalo