Leonessa, Villa Carmine: Bigioni affresca la Natività

Il pittore Massimo Bigioni all’opera in Villa Carmine, di Leonessa per realizzare, su commissione, l’affresco della Sacra Famiglia. Sarà inaugurato in occasione dei festeggiamenti in onore di Maria SS.ma del Carmelo, nei giorni dal 16 al 19 Agosto, 2012. L’artista che deve i suoi natali a questo piccolo paese, ha voluto realizzare la natività, scegliendo la tecnica definita in generale murale, cui l’affresco, particolare tipo di pittura, realizzata dipingendo con pigmenti stemperati in acqua su intonaco fresco (buon fresco).

Un esecuzione, voluta fortemente da Massimo Bigioni, per esprimere non solo un valore estetico, ma, soprattutto un grande valore sociale. Di grande espressione pittorica la figura di San Giuseppe, a cui il pittore conferisce una bellezza unica, donandogli grande dignità e valore umano. Al centro, la Madonna con in braccio Gesù Bambino, questa donna madre di dio, che abbraccia simbolicamente tutti i bambini del mondo.

Il suo volto permeato di una grande esaltazione umana e divina esprime sollievo e misericordia. Il piccolo Gesù Bambino è chino con la testa sul seno di Maria, che si volta a guardare il mondo. I suoi occhi ci invitano al perdono, alla fede e alla speranza. In basso vediamo un pastore, che porta doni e gioia al Santo bambino. Altro tema molto caro all’artista, l’adorazione del Bambino. Esso, raffigura un duplice valore, sia inteso come valore spirituale, il figlio di Dio, sia come adorazione di tutti i bambini del mondo. Il maestro vede nei bambini il futuro, il domani.. e amarli e sapere di essere una delle valide guide per la loro formazione e crescita artistica e culturale è molto importante. La pittura, la cultura e la percezione del “bello” inteso come espressione dello spirito di cui l’arte costituisce un elemento trainante, di enorme valore morale e sociale.

La ricerca del bello c’è sempre stata, quindi il Bigioni in questo senso non è un innovatore, ma lo è nei protagonisti ai quali affida la percezione del bello, i canoni di bellezza, i bambini, uno fra tutti, il suo adorato nipotino Samuele. Parlando, poi, di murales, di affreschi la mente non può che volare lontano, nel passato, in un paese difficile, dove la crisi sociale ed economica, per anni ha dettato le leggi della vita pubblica dell’intero paese: “Il Messico” e Diego Rivera, ne esprime appieno i grandi valori, fra tradizione e modernità … è riuscito, attraverso i suoi capolavori a partecipare alla ricostruzione culturale del proprio Paese.

L’affresco realizzato dall’artista (il terzo eseguito negli ultimi tempi), denota un alto grado artistico ed un elevato contenuto sociale, mescolando soggetti tradizionali della cultura cattolica e tematiche di scottante attualità. Questo grande pittore contemporaneo che si è fatto strumento e cultore attraverso la sua arte, trovandone espressione per la sua vita. L’affresco potrà essere ammirato dalla fine del prossimo mese di Agosto.