Le parole del Poverello di Assisi in musica all’Auditorium dei Poveri

È stato uno spettacolo intenso e coinvolgente quello promosso dalla Confraternita di Misericordia di Rieti e realizzato da Emanuele D’Agapiti (letture e canto), Matteo Colasanti (chitarra 12 corde, bouzouki, canto) e Barbara Ricordy (flauto traverso, canto) all’Auditorium dei Poveri.

Centrato attorno alla figura di San Francesco e costruito sulla lettura di testi tratti dalla Regola e dal Cantico, attraversati e connessi da altri materiali, la proposta di letture e musica “… e come Francesco” è sembrata capace di rintracciare nell’esperienza del Poverello di Assisi alcuni dei tratti che ancora paiono poter illuminare la vita degli uomini. Quasi una ricerca di ciò che di originario ed essenziale si può riproporre ad un mondo «debole e vecchio», ad un tempo di crisi, ad una collettività senza appigli, da scuotere dall’apatia e della stanchezza.

La proposta ha incluso alcuni materiali dalla prossima messa in scena di “… e come un fratello”, spettacolo – che già ha fatto registrare il “tutto esaurito” nelle sue due precedenti edizioni al Teatro Flavio Vespasiano – realizzato da e con i ragazzi dell’Arfh onlus (Associazione Reatina Famiglie portatori Handicap), frutto di un lungo lavoro di musicoterapia e teatralizzazione sviluppato “per” ed “insieme” a persone meno fortunate.

Con questo primo appuntamento nel mese di ottobre, inoltre, riprendono le attività dell’Auditorium dei Poveri, dopo la pausa estiva. Il prossimo appuntamento è in calendario per venerdì 9 ottobre alle ore 18 con la presentazione del libro Trattato sul governo di John Locke. Guida alla lettura e alla comprensione, scritto dalla professoressa Francesca Nobili e edito dalla casa editrice Funambolo.

Foto di Daniel e Daniela Rusnac.