Le Gmg in sintesi: 2005, nona internazionale a Colonia (Germania)

Data:  16 – 21 agosto 2005

Pontefice: Benedetto XVI

Tema: “Siamo venuti per adorarlo” (Mt 2,2)

Logo: Il logo della GMG 2005 è dominato da una croce di colore rosso che s’innalza, inarcandosi, dal basso verso l’alto, nella sua parte destra. Il colore rosso richiama la sofferenza e il dolore che sulla croce Gesù ha vissuto, ma anche l’amore che supera ogni dolore e dona la speranza. Quest’ultima è chiaramente rappresentata dalla stella cometa, di colore giallo, che dal centro in alto del logo, si dirige verso sinistra, seguendo le curvature della croce e della fascia blu che si trova nella parte destra dell’immagine, speculare alla croce. Il colore blu rimanda al battesimo, mentre la stella cometa alla nascita di Gesù, al Natale e all’Epifania, al valore di guida e riferimento che Dio ha nella vita di ogni cristiano. I Mgi, che hanno seguito la stella cometa, hanno cercato e trovato il Signore, lo adorano e trasformati tornano alla loro casa, la stella quindi allude chiaramente alla trasformazione che i giovani sono chiamati a vivere nell’incontrare Gesù. Tutto il logo è profondamente dinamico, esprime un senso di circolarità e movimento che suscita proprio l’idea della trasformazione e perfezione interiore. I due coni posti sulla scia blu, ricordano il Duomo di Colonia, proprio dove sono custodite le reliquie dei Re Magi, il loro colore rosso lega il Duomo stesso, figura della Chiesa, al Signore e al suo amore per l’umanità. La scia blu è un arco che non solo rimanda all’idea di un abbraccio “riparatore”, “accogliente” che la Chiesa rivolge al mondo, richiamato dalla circolarità del logo stesso, ma è anche una lettera “C”, una chiaro riferimento al nome di Cristo e alla Comunione (“Communio”) ecclesiale. Cristo e la Chiesa sono legati in modo indissolubile. Infine, nella parte inferiore dell’arco, i due coni diventano due vele di una barca stilizzata il cui scafo è proprio la parte portante dell’arco stesso, e la barca non può che suscitare il ricordo di Pietro, il pescatore di uomini, di cui il Pontefice è successore. Durante la cerimonia di chiusura il grande logo della spianata di Marienfeld è stato rotto in cinque pezzi, consegnati ad altrettanti rappresentanti dei cinque continenti.
L’Inno: “Venimus Adorare Eum”, di Gregor Linßen.

Messaggio in pillola: Il tema della GMG richiama il posto in cui fu organizzata, nel Duomo di Colonia si trovano infatti le reliquie dei Magi, e come questi sapienti si misero in cammino per incontrare Gesù e adorarlo, così i giovani furono chiamati a imitarne l’esempio, cercando Gesù proprio in un pellegrinaggio, nel posto delle reliquie dei Re Magi. Si trattò così di dare un esempio, di far cogliere ai giovani l’importanza del cercare e del pellegrinare, dell’incontrare e dell’adorare. Fu quindi detto a i giovani di guardare all’esempio dei Magi, alla loro umiltà, tenacia, intelligenza, perseveranza e anche alla loro scaltrezza nel riconoscere l’inganno del “non tornare indietro per la stessa strada”.