«Se qualcuno aveva il timore di aver perso le tracce di Zingaretti, che ha latitato fino al mese di luglio tanto in aula, durante la discussione del piano casa, quanto in commissione salute, quando si parlava del piano regionale, può stare tranquillo: il presidente è riapparso in pieno agosto, sia per chiudere gli ospedali di Acquapendente e Amatrice che vanno ad aggiungersi alla bagarre che già stanno vivendo i comuni di Subiaco, Monterotondo, Sora e Marino, sia per fare “qualche” nuova nomina».
È quanto dichiara il consigliere FI della Regione Lazio, Antonello Aurigemma.
«Zingaretti – prosegue – ha nominato i collegi dei revisori delle Ater della Regione Lazio: 21 membri effettivi e 14 supplenti per 7 agenzie che, come ha più volte annunciato in merito alla spending review, dovevano essere raggruppate in un unico istituto. Delle due l’una: o Zingaretti ha annunciato l’ennesima riforma bluff che non si farà mai, e da qui la nomina dei revisori, o ha effettuato delle nomine che hanno dell’assurdo, visto che, per 6 mesi, bastava prolungare i revisori già in carica».
«In ogni caso, l’ultimo Burl pubblicato è pieno di nomine, dagli enti parco all’arpa fino all’ipab. Un lavoro intenso, che impiegheremo giorni a leggere tutto, svolto in un mese, quello di agosto, durante il quale di solito si fanno le cose per non portarle a conoscenza degli altri. Zingaretti – conclude – abbia il coraggio di assumersi le sue responsabilità e di dire alla gente che la sua Spending Review è solo una farsa».