Venerdì 13 luglio, presso “La Piazzetta” in via Ceccotti (ospedale vecchio), è stato presentato il libro Underdog – L’arte dello sfavorito del Jazzista italiano Simone Gubbiotti seguito da una sua esibizione con il trio “Underdogs” (Gianmarco Scaglia al contrabbasso e Paolo Franciscone alla batteria).
Il titolo del libro è preso dal linguaggio sportivo americano e indica gli sfavoriti nelle scommesse. Il musicista racconta della vita come calciatore che lo ha visto militare nel Milan per un breve periodo e della sua passione tardiva per la musica (ha iniziato a 24 anni) grazie a Umbria Jazz. Prima la chitarra restava “tra la finestra e l’armadio” come confessa lui stesso. Poi durante un concerto prova una “velata vergogna” per non riuscire a capire quella musica tanto apprezzata. Da lì nasce una passione che lo porterà in giro per il mondo (spesso nella nostra città) e a pubblicare vari dischi.
Il Jazz di Gubbiotti è caldo e avvolgente con accensioni ritmiche e inventiva melodica. Soprattutto la melodia colpisce, riconoscibile e pure sempre varia, mezzo per una espressività intensa e carica di tutte le esperienze vissute dall’autore. Se le vittorie che ribaltano i pronostici sono le più belle, certo la musica di Gubbiotti è una splendida vittoria.