Lo scorso weekend all’ormai storico Meeting Ambrosetti di Cernobbio, anfitrione l’amica di sempre Paola Saluzzi, anche quest’anno sono stati celebrati gli Atleti Special Olympics. Stavolta insieme a loro sono state festeggiate le eccellenze delle Olimpiadi di Londra 2012 ed alla presenza del Presidente del Coni, Giovanni Petrucci. Dopo la cena di gala i tre Atleti, in rappresentanza di Special Olympics sono saliti sul palco a seguito dei campioni olimpionici.
In particolare, Giulia Feltrin, esperta “presentatrice” nelle occasioni speciali ha introdotto l’ingresso degli altri due suoi compagni. Donatella Mancini, che ha vinto la sua medaglia più importante scrivendo, di suo pugno, “Specialmente io”, un libro che fa riflettere perché raccoglie una mera testimonianza di come ci si possa mettere in gioco e vincere, nello sport come anche nella vita di tutti i giorni, sfidando i propri limiti e superandoli. Jacopo Wiquel, in qualità di Atleta selezionato a far parte della rosa azzurra che parteciperà ai prossimi Giochi Mondiali invernali, Corea 2013.
Campioni olimpici del calibro di Elisa Di Francisca, Andrea Cassarà, Daniele Molmenti, Marco Galiazzo, Michele Frangilli, Maurizio Felugo, Mauro Nespoli hanno così posato per le foto con i lacci Special Olympics al polso a conferma che la passione sportiva può unire trasversalmente in nome della solidarietà.
Prossimo appuntamento: Liberi sulla carta, venerdì 21 settembre, ore 16.30
In apertura della quarta edizione della Fiera dell’editoria indipendente Donatella Mancini presenterà al Borgo di Farfa (Fara Sabina) il suo libro “Specialmente io”. Moderatrice la giornalista Francesca Dominici. Ospiti della rassegna anche Francesco Pannofino e Ascanio Celestini.
Chi è Dona? Donatella Mancini è nata a Rieti 30 anni fa. Dopo aver completato il suo percorso di studi in un istituto professionale per i servizi sociali con il massimo dei voti, si è dedicata a dei corsi di formazione per svolgere attività di segreteria ed ha iniziato a frequentare un centro diurno.
Special Olympics è stata per lei un’esperienza rivoluzionaria. Attraverso gli allenamenti, le competizioni e soprattutto le amicizie, ha trovato tanti stimoli positivi per tirare fuori le sue doti migliori. Solare e lunatica allo stesso tempo, Donatella (o Dona, come lei preferisce) non sa rinunciare alle sue rincorse verso obiettivi ambiziosi. Come imparare a leggere, anche se le avevano detto che non ci sarebbe mai riuscita. Come superare le sue paure. Come pubblicare un libro e girare l’Italia per raccontare le sue sfide. Come cercare un lavoro, perché di certo ne sarebbe capace. Dona intanto corre, lancia lontano una pallina leggera o fa rotolare la boccia del bowling. E le passioni che ha, continuano a cancellare la parola impossibile dal suo vocabolario.