Iniziative

La Polisportiva Rieti e le emozioni nello sport

Venerdì 19 novembre una giornata di approfondimento organizzata dalla Polisportiva Rieti e rivolta ad istruttori, allenatori, formatori, operatori sportivi e genitori

Il rapporto con le emozioni e la consapevolezza di sé. Saper riconoscere le emozioni ed imparare a gestirle: è questo il titolo della giornata di approfondimento organizzata dalla Polisportiva Rieti e rivolta ad istruttori, allenatori, formatori, operatori sportivi e genitori che si terrà venerdì 19 novembre alle ore 18 presso l’ex chiesa di San Giorgio, in largo San Giorgio a Rieti.

Ad affrontare i temi che riguardano la sfera emotiva dei giovani sportivi, le emozioni che accompagnano la pratica dello sport ed in generale una fase così importante della vita dei nostri ragazzi sarà il professor Giuseppe Godino, psicologo dello sport, presidente della Fondazione “Vincere insieme” e coautore del libro “Allenare le emozioni nello sport. La via bottom-up”.

L’iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di attività che la Polisportiva Rieti, parallelamente alle attivi-tà sportive, intende portare avanti per favorire il percorso di crescita sportiva e personale dei propri tes-serati.

«Ci sentiamo parte attiva della comunità educante del territorio, per questo stiamo cercando di proporre ai nostri ragazzi ed alle loro famiglie attività complementari che riteniamo utili ed in grado di favorire la crescita dei ragazzi – così Stefano Cicchetti presidente della Polisportiva Rieti – Con questa iniziativa ci rivolgiamo a tutti i portatori d’interesse del movimento sportivo locale per sollecitarli ad affrontare anche temi ed aspetti che a volte vengono sottovalutati ma che hanno un valore fondamentale all’interno del gruppo nel quale i ragazzi praticano sport e nel rapporto tra ragazzi ed istruttori».

«Un ringraziamento speciale alla Fondazione Varrone per la splendida ospitalità e per l’opportunità che ci dona di poter svolgere questa attività presso l’ex chiesa di San Giorgio. Siamo già stati ospiti della Fondazione – conclude Stefano Cicchetti – quando abbiamo accompagnato i ragazzi alle mostre «Strada facendo, il lungo viaggio del Carro di Eretum» e «Oltre una sorte avversa, l’arte di Amatrice e Accumoli dal terre-moto alla rinascita» recentemente allestite a Palazzo Dosi. Ancora una volta ci fa davvero piacere sottolineare l’immediata disponibilità della Fondazione che ha subito raccolto la nostra richiesta di ospitalità».