Francescani

Intensa peregrinatio delle reliquie del beato Tommaso: da Fonte Colombo a Grosseto

In occasione della Settimana di Preghiera per l’unità dei Cristiani, l’ufficio Missionario e l’ufficio Ecumenico della Diocesi di Grosseto hanno organizzato una peregrinatio della reliquia del saio del Beato Tommaso da Firenze, laico francescano, sepolto nel Santuario di Fonte Colombo

In occasione della Settimana di Preghiera per l’unità dei Cristiani, l’ufficio Missionario e l’ufficio Ecumenico della Diocesi di Grosseto hanno organizzato una peregrinatio della reliquia del saio del Beato Tommaso da Firenze, laico francescano, sepolto nel Santuario di Fontecolombo.

La reliquia proveniente dal Santuario è arrivata a Grosseto accompagnata da alcuni postulanti del convento nella chiesa di San Francesco, dove è stata accolta con una celebrazione solenne presieduta dal vescovo Rodolfo Cetoloni. Al termine della celebrazione il vescovo ha sigillato il reliquiario, fatto per questa occasione, che contiene il saio, la corona del rosario, la Croce che era nella cassa funebre e la disciplina (lo strumento di penitenza).

Sabato 18 la reliquia è stata accolta nella parrocchia di Scarlino Scalo, dove sempre dal vescovo è stata celebrata la Messa di apertura della Settimana di Preghiera. Mons Cetoloni, nella sua omelia, ha spiegato ai fedeli le caratteristiche spirituali del Beato Tommaso e ha invitato a pregare per l’unità dei Cristiani. Dopo la Messa il saio è stato portato in processione intorno alla Chiesa.

Il reliquiario è stato portato successivamente anche a Scarlino, il luogo dove il Beato Tommaso ha vissuto e dove ancora oggi dagli abitanti viene chiamato affettuosamente “Beato Thomma”.

La mattina di domenica 26 gennaio si è tenuto un momento di riflessione sulla storia del Beato presso la Chiesa di San Martino e successivamente si è svolta una processione fino alla chiesa di San Donato dove è stata celebrata la Messa Solenne.

Dopo 600 anni dall’arrivo del Beato a Scarlino, è la prima volta che viene organizzato una peregrinatio con le sue reliquie ed è auspicabile che l’evento possa essere solo il primo di una serie di eventi che aiutino ed incoraggino la conoscenza di questo importante Beato dell’ordine francescano.