Comune di Rieti

“Insieme per costruire ponti”: dal Comune un progetto educativo e di confronto per ragazzi e adulti

L’assessore ai servizi sociali, Giovanna Palomba, e il Consigliere delegato alle Politiche Scolastiche, Letizia Rosati, hanno elaborato un Progetto educativo di promozione sociale per prevenire disagio e devianza giovanile ed offrire risposte di tipo scientifico, pedagogico, legale, sociologico a giovane e adulti attraverso seminari e incontri con testimonianze forti e personalità di alto profilo.

L’assessore ai servizi sociali, Giovanna Palomba, e il Consigliere delegato alle Politiche Scolastiche, Letizia Rosati, hanno elaborato un Progetto educativo di promozione sociale per prevenire disagio e devianza giovanile ed offrire risposte di tipo scientifico, pedagogico, legale, sociologico a giovane e adulti attraverso seminari e incontri con testimonianze forti e personalità di alto profilo.

Il Progetto, denominato “Insieme per costruire ponti” si concretizza attraverso la collaborazione di una rete istituzionale che vede, al fianco del Comune di Rieti, l’Ufficio Scolastico Provinciale di Rieti, la Asl-Sert di Rieti, il Garante dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, la Diocesi di Rieti e l’Associazione Special Olympics. Per ogni appuntamento del fitto calendario, inoltre, verranno coinvolti altri partner privati e pubblici del territorio.

Gli incontri dedicati agli studenti spazieranno dall’alcolismo al bullismo, passando per la gestione dei social network e il gioco d’azzardo. Gli stessi temi, ma con un approccio chiaramente differente, saranno proposti anche per gli adulti, in particolare per genitori, educatori ed insegnanti.
Il Progetto ha già preso il via lo scorso 8 ottobre con un incontro riservato alle scuole secondarie di II grado. Tra gli appuntamenti più importanti del fitto calendario che proseguirà fino a primavera inoltrata c’è quello del 20 novembre in occasione della Giornata mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza che si svolgerà con un doppio incontro, al mattino per i bambini più piccoli e al pomeriggio per i ragazzi delle scuole superiori.

«L’obiettivo del progetto che abbiamo messo in campo è quello di offrire al mondo giovanile un percorso di riflessione inviando loro un messaggio forte di resilienza – spiega Letizia Rosati – contestualmente vogliamo ricostruire un dialogo con le famiglie attraverso un percorso parallelo, tarato sulle esigenze degli adulti».

«Vogliamo offrire opportunità di confronto con esperti di vari ambiti, con protagonisti di storie che li hanno visti in grado di rialzarsi dal baratro, con persone che hanno trasformato il dolore in risorse superando le difficoltà grazie alla forza di volontà – aggiunge Giovanna Palomba – ai giovani vogliamo far conoscere gli strumenti e i percorsi utili a combattere ogni forma di devianza, attraverso la prevenzione ma anche la riabilitazione e il recupero».