Ambiente

Inaugurato ad Ascrea il Sentiero Laudato si’: «un richiamo per tutti al rispetto del pianeta»

Il tempo incerto non ha fermato l’inaugurazione del Sentiero 323, dedicato al Cantico delle Creature e all'enciclica Laudato si'

Il tempo incerto non ha fermato l’inaugurazione del Sentiero 323 che da ieri è dedicato al Cantico delle Creature e all’enciclica Laudato si’ con espresso richiamo alle riflessioni sulla tutela del pianeta proposte da Papa Francesco cinque anni fa.

Un nutrito gruppo di appassionati guidati dal vescovo Domenico Pompili, dal presidente della Riserva Giuseppe Ricci e dall’assessore regionale Claudio Di Berardino, si è ritrovato ad Ascrea, all’imbocco del sentiero per una cerimonia semplice e significativa nella quale è stata scoperto un pregevole Crocifisso ligneo opera dello scultore locale Marzio Gregori.

Ad accogliere i camminatori del Cai di Rieti, guidati dal presidente Giuseppe Quadruccio e di Libera di Rieti con il presidente Maurizio De Marco, l’assessore del comune di Ascrea Mario Simonetti e il giovane presidente della Pro-Loco Riccardo Nini visibilmente soddisfatti del percorso realizzato.

«Questo sentiero da oggi sarà un richiamo per tutti al rispetto del pianeta per uno sviluppo equilibrato e sostenibile – ha commentato il presidente Ricci – e la riserva Naturale ha voluto farsi testimone di questo».

«Ogni giorno ho la conferma di guidare un gruppo di dipendenti molto motivato che risponde a tutte le sfide di questo territorio – ha aggiunto soddisfatto il direttore Lodovisi – La realizzazione di questo sentiero, che ha comportato un grandissimo impegno manuale, dovendo trasportare a spalla le istallazioni ed i materiali, ne è la pratica testimonianza. Il Sentiero Laudato si’ è un tassello di un progetto più complesso dove il completamento della ristrutturazione del rifugio della Forca in Comune di Varco, collocato a metà percorso, rappresenta uno snodo cruciale al centro della Riserva. Su questo concentreremo i nostri sforzi per migliorare l’accoglienza per i fruitori dell’area naturale».